Attualità - 10 gennaio 2025, 08:26

Da Villa Cortese (MI) a Monastero Bormida: il Natale viaggia su un palloncino rosso

La letterina di un bambino milanese percorre 120 km e trova un cuore generoso nell'Astigiano che esaudisce i suoi desideri

Da Villa Cortese a Monastero Bormida e ritorno. I sogni son desideri, ma se sono appesi a un palloncino rosso possono anche diventare realtà. Grazie a Elena si sono avverati i sogni di Kai, un bambino di 9 anni di Villa Cortese che per Natale ha ricevuto un inatteso regalo proveniente dal piccolo paese che sorge nell'estremità sud della provincia di Asti. 

Tutto è cominciato il 15 dicembre quando, in occasione della manifestazione natalizia organizzata dall'Amministrazione comunale in centro al paese dell'Alto Milanese, la tradizione vuole che i bambini portino una letterina indirizzata a Babbo Natale per legarla a un palloncino rosso pieno d'elio e affidarla al vento, nella speranza arrivi fino a Rovaniemi. Nell'edizione 2024 sono stati più di trecento i palloni, di plastica biodegradabile, che sono partiti da piazza Vittorio Veneto in cerca “di fortuna”

Il vento, però, soffiava verso sud-ovest e li ha spinti in Piemonte. Quello di Kai ha percorso circa centoventi chilometri e si è depositato in un bosco di Monastero Bormida, venendo raccolto dal padre di Elena, il 19 dicembre. E' la stessa co-protagonista di questa bella storia di Natale a raccontarlo il giorno successivo in una lettera spedita verso Villa Cortese:  "Vorrei raccontarvi una storia speciale. Ieri mio papà ha trovato un biglietto legato a uno spago con un palloncino scoppiato nel nostro bosco. Arrivati a casa, abbiamo letto il bigliettino e abbiamo scoperto che era una letterina per Babbo Natale, scritta da vostro figlio Kai. È stato un momento magico per noi. Kai ha chiesto una bacchetta di Harry Potter ed un set Lego. Ho pensato che sarebbe meraviglioso realizzare il suo desiderio. Così ho acquistato i regali e li ho spediti. Spero che questo piccolo gesto possa portare gioia a Kai e alla vostra famiglia".

Insieme a questa lettera e ai doni per il bambino, c'è un'altra missiva, che questa volta porta la firma di Babbo Natale e “racconta” di quanto sia magico il Natale, ma di quanto sia ancora più bello un gesto tanto semplice quanto di una tenerezza infinita

"Qualche giorno fa il postino ci ha recapitato un pacco di Natale indirizzato proprio a Kai che con tanto gioia e stupore ha aperto trovando bene tre regali ma soprattutto una bellissima lettera di Babbo Natale che gli comunicava di aver ricevuto il suo palloncino – spiega la mamma di Kai Aurora Spenga - Inoltre c'era una lettera anche per noi genitori dove la signora Elena esprimeva la sua gioia nel aver trovato la letterina. Nelle sue parole abbiamo letto tanto amore, quanto abbiamo visto negli occhi di Kai quando ha letto quelle di Babbo Natale. Molti bambini alla sua età non credono più, ma nonostante questo sia lui che suo fratello di sei anni più grande, amano il Natale, la magia che lo circonda, e amano credere a ciò che rende felici e a ciò che dà felicità e amore".

Non è la prima volta che succede qualcosa del genere: negli ultimi anni gli inattesi regali sono arrivati anche da Ovada e Bergamo, solo per citare i più recenti. E nel 2017 capitò a Ian, proprio il fratello più grande di Kai. 

"Ringrazio tantissimo la signora Elena per il bellissimo gesto – chiosa mamma Aurora - e mi sto apprestando a risponderle con una lettera piena di tenerezza, perché possano sempre esistere persone come lei e perché, "per tutti quelli che sinceramente credono, la campanella non smetterà mai di suonare", per citare il nostro film preferito natalizio "Polar Express"

Giovanni Ferrario

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