Negli ultimi dodici mesi, altri 39 cittadini di Asti hanno deciso di sottoscrivere le Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (DAT), continuando il trend positivo iniziato negli ultimi due anni. Le DAT sono indicazioni che una persona può esprimere in previsione di una futura incapacità di autodeterminarsi, per accettare o rifiutare determinati accertamenti diagnostici, scelte terapeutiche o trattamenti sanitari specifici.
L'assessore ai Servizi Demografici, Giovanni Boccia, ha commentato: "Questo risultato ci ha incoraggiato a formulare ulteriori e innovative proposte che porterò nella Commissione Consiliare Comunale e successivamente in Giunta". Boccia ha anche sottolineato l'importanza della collaborazione con l'Ordine Provinciale dei Medici per promuovere maggiormente le DAT.
Esprimendo un ringraziamento speciale al consigliere Valter Saracco, ex primario ospedaliero, che ha immediatamente sostenuto un'iniziativa che a breve verrà dettagliata per tramite delle testate giornalistiche locali.
"Questo risultato è il segnale di una crescente consapevolezza dei nostri concittadini su questa delicata tematica, molto intima e personale - ha aggiunto il sindaco Maurizio Rasero - . È anche una conferma dell'alta professionalità dei dipendenti dello Stato Civile, responsabili di questo importante servizio".
Rimarcando infine che l'assessore e il suo staff stanno lavorando a una nuova proposta tecnica per facilitare ulteriormente la possibilità di aderire alle DAT, dagli uffici dell'assessorato si ricorda che i moduli per le DAT sono facilmente reperibili online e devono essere compilati, firmati e consegnati presso gli uffici dello Stato Civile del Comune in via De Amicis, 8. Il servizio è completamente gratuito.