Cronaca - 04 gennaio 2025, 10:12

Il ruolo cruciale della Polizia Postale nel contrasto dei reati online

Il bilancio del 2024 dimostra l'efficacia delle attività svolte per tutelare le persone e le infrastrutture

Il ruolo cruciale della Polizia Postale nel contrasto dei reati online

La Polizia Postale si conferma un pilastro fondamentale nella protezione dei cittadini e delle infrastrutture digitali italiane. Il report del 2024 traccia il bilancio delle attività svolte per affrontare le sfide sempre più complesse del panorama cibernetico: dalla tutela dei minori contro i reati online, alla salvaguardia del patrimonio privato e pubblico dalle minacce finanziarie, fino al contrasto del cyberterrorismo e alla protezione delle infrastrutture critiche informatizzate.

Grazie a una rete di 100 uffici territoriali e ai Centri di eccellenza come il Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (CNAIPIC) e il Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (CNCPO), la Polizia Postale ha risposto efficacemente alle istanze di sicurezza dei cittadini. Con oltre 42.000 siti web analizzati e più di 2.800 indagini coordinate, i numeri testimoniano un impegno costante, arricchito dall’utilizzo di tecnologie avanzate e dalla collaborazione internazionale.

Il contrasto ai reati contro i minori

Il CNCPO ha registrato un aumento delle operazioni di contrasto alla pedopornografia online. Nel 2024 sono stati effettuati 144 arresti e più di 1.000 perquisizioni, con oltre 1.000 denunce per detenzione, produzione e scambio di materiale illecito. Parallelamente, è cresciuto il numero di segnalazioni per cyberbullismo, colpendo principalmente i ragazzi tra i 14 e i 17 anni, ma con incrementi significativi anche nelle fasce d’età più basse.

Sul fronte regionale, Piemonte e Valle d’Aosta hanno giocato un ruolo di rilievo con due importanti operazioni: “La Croix” e “Dangerous Share”. La prima, condotta su scala nazionale, ha portato all’arresto in flagranza di diversi soggetti per detenzione di materiale pedopornografico, grazie a indagini sotto copertura coordinate dalla Polizia Postale. La seconda, scaturita da una segnalazione della Child Rescue Coalition (CRC), si è concentrata sul territorio piemontese, coinvolgendo le sezioni operative di Asti, Alessandria, Biella, Novara e Vercelli. L’attività ha portato all’arresto di cinque persone, responsabili di detenzione e distribuzione di contenuti di sfruttamento minorile estremamente cruenti. Complessivamente, nella regione si sono registrati 11 arresti e 78 denunce per reati legati allo sfruttamento di minori online.

Reati contro la persona e tutela online

Il 2024 ha visto un aumento dei reati contro la persona commessi tramite la rete, compresi episodi di sextortion e diffusione non consensuale di immagini intime. Sul piano nazionale, si contano 1.500 casi di sextortion, che hanno colpito prevalentemente uomini, e 264 episodi di revenge porn, con un significativo coinvolgimento di vittime donne.

In Piemonte e Valle d’Aosta, le sezioni operative della Polizia Postale hanno trattato 15 casi di stalking e 24 di revenge porn, portando al deferimento di 14 e 13 soggetti rispettivamente. Particolarmente delicata è stata un’indagine coordinata dalla Procura di Torino, riguardante episodi di odio transfobico rivolti a una persona impegnata in un percorso di transizione di genere. La vittima, perseguitata sia online che fisicamente, ha subito offese, minacce e pubblicazione non autorizzata di dati personali. L’indagine ha portato all’emissione di due ordinanze di custodia cautelare per stalking e altri reati correlati.

Sicurezza informatica e infrastrutture critiche

Nel contrasto alla criminalità finanziaria online e alla protezione delle infrastrutture critiche, il CNAIPIC ha condotto operazioni di alto profilo per tutelare le aziende strategiche e le pubbliche amministrazioni italiane. Le attività di prevenzione e intervento tempestivo hanno garantito una risposta adeguata alle minacce in continua evoluzione, salvaguardando asset fondamentali per il Paese.

Il report del 2024 evidenzia dunque il ruolo imprescindibile della Polizia Postale nella costruzione di un sistema di sicurezza cibernetica solido e capillare. Le attività svolte, sia a livello nazionale che regionale, dimostrano un approccio integrato ed efficace nel contrastare fenomeni complessi e multiformi, proteggendo cittadini, minori e infrastrutture vitali.

In allegato il report relativo le attività svolte in Piemonte e Valle d'Aosta.

Files:
 1 ALLEGATO POLIZIA POSTALE- REPORT PIEMONTE E VDA (110 kB)

Redazione

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