90 secondi di salute & wellness - 03 gennaio 2025, 18:00

L'importanza di educare per prevenire

L'importanza di educare per prevenire

La parola prevenire deriva dal latino “praevenire” e in medicina si intendono tutte le azioni dirette a ridurre o eliminare il rischio di sviluppare una malattia. 

Numerosi studi scientifici, infatti, hanno dimostrato l’importanza della prevenzione e della promozione della salute per ridurre l’incidenza delle malattie e la mortalità. 

Esistono 3 livelli di prevenzione:

-        Primaria: insieme di azioni e comportamenti mirati a ridurre la probabilità che la popolazione sana sviluppi una patologia.

-        Secondaria: tramite l’esecuzione di esami di screening, permette l’individuazione in modo precoce di una malattia, prima che si manifestino i sintomi.

-        Terziaria: serve a migliorare la qualità della vita di una persona che ha affrontato o che sta affrontando una malattia.

La prevenzione secondaria e terziaria riguarda l’intervento di personale sanitario per l’individuazione e la gestione della malattia.

Nella prevenzione primaria, al contrario, ci rivolgiamo alle persone sane, perciò, l’educazione alimentare gioca un ruolo cruciale

Infatti, nel caso dell’obesità, non legata a specifiche patologie, il trattamento principale è la prevenzione che passa attraverso un processo di educazione a uno stile di vita sano grazie a una corretta alimentazione e a un’attività fisica adeguata. 

I dati che emergono dall’Istat sull’obesità infantile in Italia sono molto preoccupanti, il 9,4% sono obesi e il 20,4% in condizioni di sovrappeso. L’obesità è una delle cause principali di sviluppo di malattie come diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari, sindrome metabolica e tumori. 

La prevenzione dell’obesità, come già premesso, parte da una corretta educazione alimentare. Creare, soprattutto per i più piccoli, percorsi di educazione a una sana alimentazione permette di avere in futuro adulti consapevoli del cibo che mettono nel piatto e capaci di mantenere un equilibrio alimentare autoregolandosi e non cedendo a eccessi. In quest’ottica svolgiamo da un paio d’anni (progetto in collaborazione tra Alfa Nutrizione – dr.ssa Melika Myftaraj, e Parafarmacia Corso Alessandria – dr.ssa Marta Turello), presso le scuole primarie dell’astigiano, il progetto “Bambini impariamo a mangiare”. 

Questo progetto ha l’obiettivo di insegnare ai bambini, oltre a riconoscere gli alimenti che hanno nel piatto, sia l’importanza della prima colazione (pasto da troppe persone dimenticato) che le basi per comporre un piatto sano sia a pranzo che a cena, seguendo le indicazioni de Il piatto del mangiar sano di Harvard Medical School. 

Quest’anno è stato tenuto presso l’Istituto di Scuola Primaria Dante Alighieri, con le classi 4A e 4B, nel mese di dicembre.

Anche quest’anno, come i precedenti, la soddisfazione nel vedere i bambini coinvolti e interessati all’argomento è stata veramente tanta, questo ci dà la motivazione a proseguire con il nostro progetto, sperando di coinvolgere anche gli adulti. 

Educare a una corretta alimentazione significa correggere alcuni piccoli errori quotidiani dovuti alle migliaia di informazioni sbagliate da cui siamo bombardati quotidianamente.

Per maggiori informazioni sui percorsi di educazione alimentari consultare il sito www.alfanutrizione.it

dott.sse Melika Myftaraj e Marta Turello

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