L'associazione "Il Cielo di Matteo" ha concluso anche quest'anno la sua missione natalizia, diffondendo gioia e allegria in diverse strutture del Piemonte. L'iniziativa ha coinvolto numerosi istituti scolastici e centri di assistenza, raggiungendo complessivamente 675 bambini con doni e momenti di intrattenimento.
La campagna benefica ha toccato diverse realtà del territorio: dalle scuole dell'infanzia Cattedrale, Miroglio, Lina Borgo e Piovà Massaia, al Centro diurno per ragazzi disabili Sole e Luna di Alessandria, fino all'UGI presso l'ospedale Regina Margherita di Torino, dove i doni sono stati distribuiti non solo ai piccoli pazienti del reparto oncologico, ma anche a quelli in degenza, day hospital e centro trapianti.
In ogni struttura, l'associazione ha organizzato spettacoli della durata di oltre un'ora con Babbo Natale, presentatosi sia nel tradizionale costume rosso e bianco sia in una versione totalmente candida, accompagnato dai suoi fedeli elfi. Ogni bambino ha ricevuto un sacchetto contenente 6-7 oggetti, tra materiale di cancelleria e giocattoli, con particolare attenzione ai doni destinati ai piccoli pazienti dell'UGI.
L'iniziativa è stata resa possibile grazie al sostegno di numerosi partner, tra cui i Bearded Villains Northern Squad e il Lions Club storici, artisti e presepisti d'Asti. La collaborazione di queste realtà ha permesso all'associazione di realizzare il considerevole numero di pacchi dono distribuiti.
Un momento particolarmente significativo si è verificato presso l'UGI, dove una giovane paziente ha chiesto a Babbo Natale di portare un po' di felicità al proprio fratellino, preoccupato per la sua degenza in ospedale. Episodi come questo testimoniano il valore profondo dell'iniziativa nel portare conforto non solo ai bambini assistiti, ma anche alle loro famiglie.
In concomitanza con queste attività natalizie, è stata annunciata l'esposizione permanente al museo del presepio di Asti di un presepe appartenuto a Matteo, a cui l'associazione deve il proprio nome. L'installazione, resa possibile grazie a Loredana Neretti e Mauro Imbrenda, rappresenta un ulteriore modo per mantenere viva la memoria e proseguire nella missione di portare gioia ai più piccoli.