Economia e lavoro - 23 dicembre 2024, 07:35

Canelli: “La sottile linea rossa” del bilancio divide maggioranza e opposizione

Animi accesi in Consiglio Comunale: tra ritiri e aumenti Irpef, la gestione ha messo in evidenza profonde divergenze tra le parti

Canelli: “La sottile linea rossa” del bilancio comunale

Canelli: “La sottile linea rossa” del bilancio comunale

L’ultima seduta del Consiglio Comunale di Canelli ha messo in evidenza profonde divergenze tra la maggioranza e le opposizioni, culminate nel dibattito sul Bilancio di Previsione 2025-2027. La decisione della maggioranza di ritirare il bilancio ha rappresentato il punto di maggiore tensione, con le opposizioni, in particolare la lista Prima Canelli, che ha definito l’episodio “gravissimo” e sintomatico di “inadeguatezza di questa amministrazione nel gestire questioni fondamentali per la nostra comunità”.

Secondo Prima Canelli, il ritiro del bilancio sarebbe dovuto a irregolarità non conformi alla normativa vigente, ritenendo che “una maggioranza deve presentarsi in Consiglio con pratiche legittime”. L’opposizione ha inoltre sottolineato che non si trattava di semplici errori formali, ma di problemi sostanziali legati a scelte politiche che avranno un impatto significativo sui cittadini.

Un tema particolarmente dibattuto è stato l’aumento dell’addizionale comunale Irpef, portata dall’amministrazione all’aliquota massima dello 0,8%, senza una differenziazione in base al reddito. Nonostante l’esenzione per redditi fino a 7.500 euro, Prima Canelli ha evidenziato come anche piccoli redditi oltre questa soglia siano colpiti dall’imposta, con un esempio concreto di aumento da 56 a 64 euro per un reddito annuo di 8.000 euro.

 A queste critiche, si è aggiunta l’accusa di incoerenza: da un lato, la maggioranza mantiene invariate le aliquote Imu per sostenere le famiglie colpite dagli aumenti dei costi energetici; dall’altro, introduce l’aumento dell’addizionale Irpef, che grava indiscriminatamente anche su chi non possiede una casa e deve affrontare spese come l’affitto.

Il vicesindaco Mauro Stroppiana ha invece descritto un’amministrazione dinamica e vicina ai cittadini, che ha realizzato numerosi progetti grazie alla partecipazione a bandi e iniziative, tra cui il nuovo asilo nido, la casa del volontariato, la Comunità energetica rinnovabile e diversi interventi per le scuole e l’inclusione sociale. Ha anche elencato gli eventi culturali e le collaborazioni con il volontariato e le imprese locali come punti di forza dell’attività amministrativa.

Stroppiana ha anche sottolineato il coraggio dell’amministrazione nel richiedere sacrifici moderati ai cittadini, come l’aumento di 25 euro annui per redditi di 25 mila euro, necessario per sostenere i progetti in corso. Ha ribadito che la trasformazione della città richiede tempo, risorse e impegno costante.

 In merito alle accuse dell’opposizione, il vicesindaco ha imputato alle minoranze di non entrare nel merito delle questioni, limitandosi a cercare punti deboli con atteggiamenti confusi, come dimostrato dal loro comportamento durante il voto sul bilancio. Nonostante il lieve rinvio per la presentazione del documento - “Per precauzione e rispetto dei termini di approvazione dei regolamenti si è deciso che fosse opportuno cogliere al balzo la proroga al 28 febbraio decisa nella stessa mattinata del giorno del Consiglio dalla Conferenza Stato-città per la presentazione del bilancio” - Stroppiana ha assicurato che l’amministrazione prosegue spedita nei suoi obiettivi e non si lascerà frenare da tentativi di ostacolare il proprio lavoro.

Francesco Rosso

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