Nella mattinata di giovedì, all’esito di un giudizio celebrato con il rito abbreviato, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Asti, Dott. Elio Sparacino, ha condannato a tre anni e quattro mesi di reclusione per lesioni personali aggravate Sonny Gjoka. L’uomo, già noto alle cronache e con un passato da sorvegliato speciale, nel settembre del 2022 aveva colpito brutalmente con un pugno alla nuca un suo rivale in “affari” provocandogli un grave trauma cranico. Le indagini disposte dalla Procura della Repubblica di Asti ed affidate ai Carabinieri del Comando Provinciale, oltre ad individuare in Gjoka l’autore dell’aggressione, hanno rivelato come questi facesse parte di un gruppo di persone dedito allo spaccio di cocaina, marijuana hashish (ma che non disdegnava la detenzione e il porto di plurime armi da sparo (fucili, pistole, ed armi alterate anche dotate di silenziatore, e del relativo munizionamento, tutte provento di furto ); tale attività ha comportato l’ulteriore condanna a nove anni di reclusione per Gjoka e di tutti i correi per tutti i gravi delitti in contestazione ( si tratta di Vincenzo Girolamo Agusta, Benedetto Azzarelli, Nicola Coppola, Antonio e Massimo Milioto) a pene variabili tra i quattro ed i sette anni di reclusione.