Facendo seguito all'articolo sui fabbricati in via Calcutta (leggi QUI), in qualità di amministratori condominiali per la parte di gestione spese ordinarie (suddivisione bollette luce, gas, acqua, riscaldamento, spurghi fognari e piccole manutenzioni) e presa lettura dello stesso articolo, senza innescare polemiche politiche o di parte, prendiamo atto delle dichiarazioni esposte da alcuni residenti.
Evidenziamo certo una necessità di manutenzione straordinaria ad alcune parti degli edifici ed alle riaperture dei box, chiusi dall'ATC in quanto non in regola e con necessità in corso di adeguamento ai Certificati di Prevenzione Incendi, oltre ai continui parcheggi abusivi nelle aree di manovra, continui accumuli di masserizie nei box ( ed a volte con parcheggio di auto smontate... o addirittura incendiate) , dobbiamo però fornire un insieme completo, non solo unilaterale, della problematica in oggetto.
Evidenziamo che :
- ogni anno siamo costretti ad effettuare delle pulizie straordinarie nei locali comuni interrati a causa di masserizie accumulate da alcuni residenti (anche all'interno dei box privati) che, regolarmente, dopo alcuni mesi ritornano pieni di immondizia (ci è stato riferito che a volte non sono i residenti ma estranei che vanno appositamente a gettare l'immondizia nelle parti esterne);
- periodicamente occorre provvedere allo spurgo delle fognature intasate, anche a causa di oggetti impropriamente buttati nelle tubature;
- è difficile intervenire per le pulizie delle tubature, che hanno tappi di ispezione nei corridoi di aerazione perimetrali ai piani interrati degli edifici dove vi sono delle griglie zincate, che vengono regolarmente riempiti di immondizia dall'interno dei locali interrati, in quanto già sigillate con saldature all'esterno;
- ad ogni fine gestione si provvede ad inviare i bilanci consuntivi ordinari di spesa con relative convocazioni agli Assegnatari (alcuni anni anche con la presenza dei rappresentanti ATC sul posto), ma pochissimi, se non nessuno, dei residenti risultava partecipante;
- evidenziamo che alcuni si allacciano agli impianti comuni di corrente per le proprie abitazioni private danneggiando e facendo scattare i differenziali di luce e riscaldamento;
- più volte all'anno si provvede alla manutenzione e taglio dell'erba nelle aree verdi e prima del taglio puntualmente occorre fare le pulizie di oggetti vari, impropriamente buttati all'interno;
- nelle estati calde alcuni residenti si allacciano abusivamente agli impianti idrici condominiali per le proprie piscinette private aumentando i costi dell'acqua;
- come da norma si forniscono i codici Pdr delle bollette gas, a chi ha diritto ai Bonus gas, ma la norma non specifica che, per averne diritto, occorre essere in regola con i pagamenti delle spese condominiali ed occorrerebbe anche controllare, non solo in questi edifici, chi effettivamente ne avrebbe diritto, non provvedendo al pagamento delle spese di condominio;
- si interviene con ditte specializzate sia per i topi che per le blatte ed in ultimo, questo anno, anche per le zanzare con relative fatturazioni;
i vari interventi sopra detti sono dichiarabili dai titolari e documentabili dalle ditte intervenute negli anni e da fatture emesse e vengono eseguiti però rispettando le priorità sui pagamenti delle bollette luce, gas e acqua (evidenziando che in questi ultimi due anni, a causa di mancati pagamenti non puntuali delle spese condominiali, per alcune forniture gas si è rientrati nel servizio di fornitura ultima istanza, per non lasciare al freddo nessuno).
Tutte queste manutenzioni/pulizie influiscono sui costi generali degli edifici.
L'ATC ha iniziato delle opere di manutenzione straordinaria eseguendo recentemente nuovi impianti di riscaldamento e portando un beneficio ai costi sulle spese di riscaldamento, ma in alcuni alloggi, a causa di atti impropri sui cavi elettrici e a causa di un non corretto uso dei termostati all'interno delle abitazioni, hanno subito ore di temporaneo distacco riscaldamento.
Tutto ciò detto per non dilungarsi oltre, ma per precisare che non tutte le "" colpe di incuria o di abbandono "» derivano da amministrazioni pubbliche o private ma anche da alcuni (NON TUTTI ) utilizzatori dei beni pubblici non molto corretti. Dispiace evidenziare che per comportamenti di alcuni, come sempre, si va a discapito di altri meritevoli di usare alloggi popolari.
La situazione sociale generale è evidente tutti i giorni in Città intorno alle campane del vetro e lungo i marciapiedi cittadini ci sono abbandoni continui di qualunque tipo di oggetto ed immondizia a scapito dei dipendenti dell'ASP costretti a pulizie straordinarie.
Certo che gli edifici pubblici, come ogni altro, necessitano di manutenzioni periodiche, ma occorre che anche gli usufruenti si impegnino ad utilizzarli in modo adeguato. Abbiamo altri edifici pubblici dove i residenti mantengono il fabbricato pulito ed ordinato.
Con questi articoli di sensibilizzazione pubblica si spera di arrivare ad un miglioramento globale di tali situazioni.
Occorre quindi specificare anche queste poche evidenze, che inviamo alla Voce di Asti, per chiederne la pubblicazione insieme all'eventuale mostra fotografica.
Tralasciamo comunque eventuali altri dettagli non forniti nell'articolo visionato.
Per le manutenzioni agli edifici saranno certamente gli Uffici Pubblici preposti ad evidenziare eventuali piani di manutenzioni generali sugli edifici.
L'amministrazione per la parte ordinaria GESTEK sas