Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato un ordine del giorno presentato dal consigliere regionale astigiano Fabio Isnardi (PD) in merito alle regole sugli abbruciamenti in campagna in Piemonte. La proposta mira a superare il precedente blocco di nove mesi consecutivi per gli abbruciamenti, che Isnardi considerava problematico sia per il settore agricolo che per i sindaci.
Si torna così al sistema dei "semafori", ovvero permessi temporanei per bruciare verde e ramaglie, con finestre di combustione limitate e non consecutive. Le nuove modalità prevedono che i sindaci potranno stabilire le finestre temporali di combustione, determinandole in base alle condizioni meteorologiche, climatiche e ambientali, con un modello elaborato con il supporto di Arpa Piemonte.
L'iniziativa punta a mantenere regole condivise ma flessibili, che possano essere aggiornate in base ai cambiamenti delle condizioni ambientali. Isnardi sottolinea "l'importanza di un approccio collaborativo e trasparente, che vada oltre le differenze politiche per tutelare il territorio, garantendo così una gestione più dinamica e attenta alle esigenze locali degli abbruciamenti in campagna".