Eventi - 09 dicembre 2024, 12:01

Pronti a brindare al 2025 con il Concerto di Capodanno dell'Orchestra sinfonica di Asti

Mercoledì 1 gennaio alle 17, tradizione viennese, un pizzico di novità e divertimento assicurato. Brindisi per tutti nell'intervallo

Le foto di MerfePhoto

Le foto di MerfePhoto

Una vera eccellenza del nostro territorio, una voce prestigiosa nel campo musicale internazionale, che vanta collaborazioni con grandissimi artisti. L'Orchestra sinfonica di Asti torna ad abbracciare per la sedicesima volta il pubblico astigiano con il Concerto di Capodanno, alle 17 del primo giorno del 2025.

Una tradizione viennese imperdibile con le melodie della famiglia Strauss e i ritmi dell'orchestra, composta da una cinquantina di elementi, che porterà anche una ventata di novità tra musica, gag, siparietti e il brindisi augurale tra un tempo e l'altro.

I progetti dell'orchestra

Orgoglioso il presidente dell'Orchestra, Enrico Bellati appena rientrato da Malta dove ha partecipato al Forum organizzato dalla Mediterranean Tourism Foundation (MTF) andato in scena lo scorso giovedì 23 novembre all’Hilton di St. Julian’s,  incentrato sul tema “Vita Mediterranea: l’equilibrio tra turismo e ambiente e la pace nel Mediterraneo”. Oltre  quaranta gli operatori  provenienti da trenta Paesi di tutto il mondo presenti all’appuntamento che ogni anno riunisce i più importanti leader del settore con l’obiettivo di definire il futuro del turismo mediterraneo.

All'astigiano il compito di curare alcuni eventi per parlare di temi come inclusione, vita, pace nel mondo, legati alla potenza della musica. Saranno presenti artisti dell'area mediterranea e lo spettacolo - che coinvolgerà anche l'orchestra - sarà portato in tutto il mondo.

Ma non solo, in cantiere c'è anche un progetto con il comico di Zelig, Raffaello Turco. "Lo spettacolo si chiama Sconcerto e, mentre noi suoneremo, lui sarà il disturbatore. Presto il tour".
 

Il programma e le emozioni

Le emozioni suoneranno alte con la direzione del maestro Silvano Pasini: da "Rose del sud", "Marcia persiana", il "Valzer del tesoro", "Sul bel Danubio blu", "Tico tico" e molto, molto altro.

Un concerto che trova l'entusiasmo anche dell'Amministrazione: "Gli astigiani ce lo hanno chiesto - sostengono l'assessore alla Cultura, Paride Candelaresi e il sindaco, Maurizio Rasero - le ultime annate sono andate sempre benissimo. Un appuntamento fisso e una tradizione che ha sempre altissimo gradimento, c'è bisogno di stare insieme. E offrire uno spettacolo del genere a teatro è una bella opportunità. Dopo il Covid è stato difficile ripartire".

E anche nel pensiero dei tempi difficili che stiamo affrontando, i biglietti, ormai da dieci anni non sono stati ritoccati come hanno rimarcato sia il direttore Pasini che il dirigente Angelo De Marchis: "L'acustica del teatro è ottima e, i posti a 10 euro, possono portare a teatro tutta la famiglia, per passare un inizio anno con grande qualità e a prezzi contenuti".


 Il direttore Silvano Pasini e il presidente Enrico Bellati

I biglietti

Sono già disponibili in cassa e sul sito bigliettoveloce e costano 30 euro (platea e barcacce), 25 euro palchi 1 e 2 ordine, 20 euro palchi di 3 ordine, 10 euro loggione. Per info e prenotazioni 0141/399057.

La biglietteria è aperta il martedì e il giovedì dalle 10 alle 17, nei giorni di spettacolo alle 15 ed, eccezionalmente il 23 e 30 dicembre.

Betty Martinelli

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