Ieri pomeriggio, La Voce di Asti ha ospitato un webinar, trasmesso in diretta streaming, che ha esplorato due tematiche insidiose e spesso intrecciate: la violenza economica e il sovraindebitamento. L'incontro, moderato dal giornalista Gabriele Massaro, ha visto la partecipazione di voci autorevoli: Stefano Santin della Casa del Consumatore, Valentina Panna della FEDUF (Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio), Elisa Chechile del centro CRI di Asti "L'orecchio di Venere" e l’avvocato Luca Ostengo dell'Organismo di Composizione della Crisi di Asti.
Stefano Santin ha sottolineato l'importanza di una rete di supporto per le vittime. La Casa del Consumatore collabora pressoché quotidianamente con realtà come "L’orecchio di Venere", la FEDUF e l'Organismo di Composizione della Crisi, offrendo un aiuto completo e multidisciplinare. Questa sinergia permette di affrontare il problema su più fronti: competenze bancarie, supporto psicologico, educazione finanziaria e strumenti giuridici per superare il sovraindebitamento.
Violenza economica: una trappola subdola
Il dibattito ha messo in luce come la violenza economica, spesso perpetrata all'interno del nucleo familiare, tragga forza dalla mancanza di educazione finanziaria, in particolare tra le donne. Queste, prive di strumenti adeguati, si ritrovano dipendenti economicamente dal partner, incapaci di gestire autonomamente il denaro. Molte vittime non riconoscono nemmeno di essere intrappolate, scambiando il controllo economico per accudimento. Santin ha evidenziato l'importanza di riacquisire consapevolezza, partendo dalla gestione del bilancio familiare. Non è una cosa banale, ha spiegato, aggiungendo che imparare a gestire i propri soldi è una sorta di "fisioterapia" per riappropriarsi dell'autonomia perduta.
Ha poi descritto come la Casa del Consumatore abbia aiutato numerose persone a uscire dal sovraindebitamento grazie a strumenti come la liquidazione controllata e il fondo regionale per l'accesso alle procedure di sovraindebitamento, restituendo dignità e speranza a chi pensava di non avere vie d'uscita.
Educazione e supporto per un futuro autonomo
Valentina Panna ha illustrato l'impegno della FEDUF nel promuovere l'educazione finanziaria sin dalla scuola. Attraverso piattaforme didattiche, conferenze-spettacolo e podcast, la fondazione mira a scardinare stereotipi di genere e a fornire strumenti per una gestione consapevole del denaro, contribuendo a prevenire situazioni di dipendenza economica.
Elisa Chechile ha raccontato storie di donne che, grazie al supporto psicologico e all’assistenza nelle pratiche burocratiche e legali offerte da "L'orecchio di Venere", hanno trovato il coraggio di ribellarsi e ricostruire la propria vita. L’avvocato Luca Ostengo, infine, ha fornito una panoramica sugli strumenti giuridici per affrontare il sovraindebitamento, come il concordato minore, la ristrutturazione dei debiti e la liquidazione controllata, sottolineando la crescente consapevolezza di queste opportunità anche nel territorio astigiano.
Il webinar ha lanciato un messaggio chiaro: nessuno è solo davanti a queste difficoltà. La rete di supporto presente sul territorio, insieme a un'adeguata educazione finanziaria, può spezzare le catene invisibili della violenza economica, restituendo libertà e indipendenza alle vittime.
Per maggiori informazioni e contatti:
- Casa del Consumatore: https://www.casadelconsumatore.it/dove-siamo/- info@casadelconsumatore-piemonte.it – 0141/530197
- L’orecchio di Venere: https://www.facebook.com/lorecchiodivenere - centroascolto.cri@gmail.com - 0141/090009
- FEDUF (Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio) - www.feduf.it e info@feduf.it
- Organismi di Composizione della Crisi : info@coesionesociale.com - 0141/530197
Per chi se lo fosse perso o volesse rivederlo, l'intero incontro è disponibile qui di seguito, oppure nella sezione video della nostra pagina Facebook o nel canale YouTube de La Voce di Asti.