La salute dei bambini deve essere una priorità assoluta, ma la gestione delle campagne vaccinali in Piemonte continua a sollevare polemiche. A denunciare la situazione è Vittoria Nallo, consigliera regionale del gruppo Stati Uniti d’Europa per il Piemonte, che ha presentato un’interrogazione per chiedere chiarimenti sui ritardi e le carenze nell’approvvigionamento di vaccini contro il virus respiratorio sinciziale (VRS) e l’influenza.
Nallo ha puntato il dito contro una gestione definita "inaccettabile", sottolineando come le famiglie e i bambini siano le principali vittime di una situazione caotica. "È inaccettabile che famiglie e bambini siano vittime della disorganizzazione delle campagne vaccinali, con ritardi e carenze nelle forniture ai pediatri", ha dichiarato la consigliera, evidenziando che molti medici sono stati costretti ad annullare appuntamenti già fissati per la somministrazione dei vaccini.
I dati della campagna vaccinale antinfluenzale 2023/2024 confermano la criticità: la copertura pediatrica in Piemonte si attesta al 7,39%, una percentuale estremamente bassa che riflette la difficoltà nell'accesso alle dosi.
La consigliera ha chiesto risposte chiare e interventi immediati all’assessore competente per risolvere i problemi di distribuzione: "Chiedo alla Giunta di intervenire subito per garantire la distribuzione dei vaccini e il supporto necessario ai pediatri, già gravati da carichi di lavoro eccessivi", ha dichiarato.
Secondo Nallo, il sistema attuale sta mettendo in difficoltà non solo le famiglie, ma anche i professionisti sanitari, che si trovano a fronteggiare disagi organizzativi non imputabili alla loro responsabilità.
Il tema sarà al centro di un Question Time in Consiglio regionale, dove la consigliera intende incalzare la Giunta per ottenere risposte concrete: "La salute dei bambini deve essere una priorità. Non possiamo tollerare ulteriori ritardi o inefficienze", ha concluso assicurando che continuerà a monitorare attentamente la situazione per garantire che venga trovata una soluzione.