Attualità - 26 novembre 2024, 09:53

L'evento " Il cuore di un uomo" a Casa Serra ha emozionato il pubblico

Papa Francesco per l’occasione ha scritto una lettera di augurio per l’evento e di sostegno per le cause sostenute dalle due associazioni.

Alcune immagini della serata

Alcune immagini della serata


 

Si è svolta venerdì sera 22 novembre presso Casa Serra, ad Asti in frazione Montegrosso Cinaglio, l’evento “Il Cuore di un uomo” grazie all’organizzazione dell’Associazione Tra Cuore e Mente Aps e Aido Provinciale di Asti, insieme al neonato gruppo Aido intercomunale “Area Astigiana”.

Diversi i protagonisti della serata dedicata a René Favaloro, celebre medico argentino, i nonni erano di origini siciliane, inventore del Bypass aorto coronarico, un uomo che ha dedicato la sua vita alla medicina e agli altri, alle persone che avevano bisogno di cure, lottando contro le dittature e a favore di una sanità democratica, destinata a tutti.

Sulle sue orme Aido e Tra Cuore e Mente hanno condotto la serata: Letizia Biondo (Tra Cuore e Mente Aps) e Fabio Arossa (Aido) hanno aperto l’evento presentando Luca Serafini, giornalista e autore del libro “Il cuore di un uomo” da cui ha preso nome la serata, e il Dott. Cesare Beghi, allievo di Favaloro e già cardiochirurgo presso l’Ospedale di Varese. I due ospiti hanno presentato la vita di René Favaloro, le sue imprese, i suoi sogni e le sue aspirazioni spiegando come la sua invenzione, il bypass aortocoronarico, ad oggi ha salvato decine di migliaia di persone in tutto il mondo portando il medico argentino ad essere uno dei principali esponenti della medicina del secolo scorso, considerato un eroe in argentina.

Proprio come il bypass anche il trapianto di organi continua a salvare migliaia di vite e di questo Aido ne è stato testimone: Irene Testa (Aido) ha presentato le attività di sensibilizzazione sulla provincia di Asti e i prossimi progetti, rivolti ai più giovani, a cui saranno destinati fondi raccolti durante la serata. Insieme a lei ha preso la parola Ermanda Belli, volontaria di Aido, astigiana e trapiantata di reni. Le parole di Ermanda hanno avuto l’attenzione dell’intera sala: un pubblico visibilmente emozionato che ha ascoltato la sua storia, un racconto di speranza, attesa e rinascita sostenendo il Sì alla donazione degli organi.

L’evento è continuato con una cena argentina con protagonista la bagna cauda fatta con la ricetta di Papa Francesco, che per l’occasione ha scritto una lettera di augurio per l’evento e di sostegno per le cause sostenute dalle due associazioni.

La cena è stata allietata dal concerto “Libertango: l’estro di Astor Piazzolla” del Trio Griot Folà e da danze di tango argentino.

Redazione

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