Attualità - 16 novembre 2024, 18:05

Scritte volgari e "graffiti" imbrattano il retro del Teatro Alfieri: "Si metta una recinzione, magari artistica, per proteggerlo"

A pochi passi dal Magico Paese di Natale un contrasto stridente. "Serve valorizzare il fabbricato intitolato al nobile concittadino"

Il muro dietro il Teatro Alfieri di Asti

Il muro dietro il Teatro Alfieri di Asti

"Una terra di nessuno". Usa parole forti un lettore, R.T., per definire il fabbricato in piazzetta Italia, che ospita il retro del prestigioso Teatro Alfieri di Asti.

Fabbricato che, per colpa di vandali grezzi e totalmente incivili è, da tempo, lavagna inconsapevole di scritte, anche volgari. E, a pochissimi passi da una piazza Alfieri luccicante e vestita a festa, fa ancora più impressione.

"Stride molto vedere in una bella piazzetta, denominata Italia, posta in una zona centrale, il contrasto con un'area 'terra di nessuno' quale il retro del Teatro Alfieri, perennemente imbrattato con scritte e 'graffiti' volgari dai soliti vandali che implicano un costo alla collettività per la loro rimozione", sottolinea il lettore.

Graffiti che non hanno nulla di artistico e dimostrano solo totale spregio del bene comune.

"Sarebbe buona cosa - suggerisce R. - se il Comune prendesse provvedimenti definitivi quali una recinzione artistica che delimitasse e  valorizzasse la vista meno nobile del fabbricato intitolato al nostro illustre drammaturgo".

Betty Martinelli

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