L'anima del rock, ruvida, autentica, tormentata, prende vita e si anima grazie a due che il rock lo hanno dentro da sempre e sanno raccontarlo come nessuno.
Henry Ruggeri, fotografo rock internazionale e Massimo Cotto, giornalista che racconta(va) la musica da grande affabulatore con una conoscenza mostruosa, hanno dato vita a "Pictures of you", mostra interattiva, approdata ieri (unico giorno) alle Cattedrali di Asti.
La mostra, nata la scorsa primavera da un'idea visionaria di Henry Ruggeri, per il quale Cotto era "un genio e un mito assoluto; per proporgli qualcosa di adeguato ho aspettato 9 anni", presenta una selezione di 18 opere fotografiche di Ruggeri, scattate ad artisti rock di fama mondiale come AC/DC, Ramones, Bruce Springsteen, Depeche Mode, Linkin Park e Rolling Stones. Grazie alla tecnologia aumentata e all'intelligenza artificiale, i visitatori possono vivere un'esperienza immersiva, ascoltando le narrazioni di Cotto che "materializzano" all'interno delle opere di Ruggeri.
Videointervista sulla nascita del progetto
Il tutto grazie alla realtà aumentata di Rebel House con la tecnologia Notaway, l’applicazione digitale per smartphone che, per la prima volta, è utilizzata in una mostra fotografica legata alla musica. Ad unire la bellezza delle immagini e la voce di Cotto, Mattia Priori direttore creativo di Rebel house, che ha sottolineato come "Le arti si incontrino".
Un progetto che accompagna anche un bellissimo libro edito da Gallucci, uscito l'8 novembre e dedicato a Massimo Cotto, che sta "vedendo" il suo sogno di dare vita alle sue memorabilia e all'arte, diventare realtà "sempre in movimento" e che andrà in giro per l'Italia.
"Una serata magica con nuovi amici che racconta un progetto geniale" - racconta Chiara Buratti che, con il gruppo Cattarte (Alex Macinante, Livio Negro, Pippo Cornero, Francesco Cotto), dà vita al luogo che racchiude l'anima rock di Massimo e la sua storia di vita.
Una serata che oltre a presentare la mostra che "torna a casa", è l'occasione per mettere altri tasselli al puzzle della creatività. Claudio Trotta, noto promoter musicale italiano, fondatore della Barley Arts, sarà direttore artistico del progetto ("l'ho scoperto stasera", ride) e Guido Harari, fotografo e critico musicale, siederà nella commissione scientifica.
Tra Harari e Ruggeri, si innesca un divertente siparietto sulle diverse visioni e Ruggeri invita Harari a mostrare la dedica autografata sul libro: "Al mio punto di riferimento".
Alla serata anche il famosissimo dj Ringo che ha lavorato sia con Cotto che con Ruggeri. Sta tra il pubblico, non interviene, anche se chiamato, con corde sensibili ascolta e partecipa.
Trotta aggiunge che il luogo e il progetto vorrà "aiutare i talenti e non creare un mausoleo".
Il 30 novembre "Pictures of you" approda a Casale Monferrato. "Tiene Massimo legato al presente", chiosa Mattia Priori e, sì, la sua voce e il suo volto che emerge dalle fotografie è magia ed emozione. Tanta.