La prima edizione del Festival del Medioevo di Asti si arricchisce di un importante prolungamento: la mostra "Fiere, città e mercanti (1350-1600)", uno degli eventi principali della manifestazione, resterà aperta fino al 5 dicembre. L'esposizione, parte del Progetto internazionale CoMOR del Ciham di Lione e dell'Università di Erfurt, è stata realizzata in collaborazione con il Centro Studi "Renato Bordone" di Asti.
Per valorizzare questa estensione temporale, sono state programmate tre visite guidate gratuite, condotte dal curatore Ezio Claudio Pia, nelle giornate di sabato 9, 23 e 30 novembre. Il primo appuntamento, dedicato ai docenti di ogni ordine e grado, si terrà sabato 9 novembre. Le visite si svolgeranno alle ore 10 presso l'Archivio Storico di Asti, in Via Massaia 5.
Il Sindaco Maurizio Rasero e l'Assessore alla Cultura Paride Candelaresi sottolineano l'importanza dell'iniziativa: "Il prolungamento della mostra rappresenta un'opportunità unica per aprire nuovamente le porte del nostro Archivio Storico e condividere con il pubblico i preziosi documenti medievali in esso conservati". Le visite seguiranno un calendario specifico: dopo l'appuntamento dedicato ai docenti, il 23 novembre sarà aperto a tutta la cittadinanza, mentre il 30 novembre sarà riservato ai club di servizio astigiani.
Il curatore della mostra, Ezio Claudio Pia, evidenzia il valore storico dell'esposizione: "Questa è un'occasione preziosa per approfondire il ruolo centrale di Asti nella storia economica europea tra Medioevo ed Età moderna". L'iniziativa si inserisce in un più ampio contesto internazionale, collegandosi a mostre analoghe tenutesi recentemente a Lione e a Lipsia, contribuendo così al successo della prima edizione del Festival del Medioevo astese.
Per partecipare alle visite guidate è possibile prenotarsi scrivendo all'indirizzo mail: assessoratocultura@comune.asti.it.
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