Canelli - 06 novembre 2024, 07:24

Canelli ricorda l'alluvione del '94: una giornata per onorare il passato e riflettere sul futuro

Celebrazioni e riflessioni su resistenza, solidarietà e cambiamento climatico per il trentennale dell’evento

Nella foto l'ex sindaco Oscar Bielli, la sindaca Roberta Giovine e l'assessore Claudio Riccabone

Nella foto l'ex sindaco Oscar Bielli, la sindaca Roberta Giovine e l'assessore Claudio Riccabone

Sabato 9 novembre 2024, a Canelli si terranno le celebrazioni per il trentesimo anniversario dell'alluvione del 1994, un evento organizzato dal Comune di Canelli in collaborazione con il Consiglio Regionale. Questo momento di commemorazione vuole rendere omaggio a chi contribuì alla rinascita della città in un periodo particolarmente difficile e ricordare il forte impatto che l’alluvione ebbe sulla comunità locale.

Oscar Bielli, ex sindaco di Canelli, ha espresso gratitudine per l'invito a partecipare a questa iniziativa: “È stato un momento drammatico per la nostra città che ha messo a dura prova la nostra resistenza e capacità di risorgere. Per questo noi abbiamo particolarmente apprezzato la presenza di tutti i volontari e in particolare modo dei vigili del fuoco del Trentino che ci hanno portato la loro professionalità. Il motivo di vanto come sindaco di allora che mi do è stato quello di aver mantenuto la lucidità di affrontare l’emergenza e di attuare una pianificazione che hanno permesso a Canelli di affrontare al meglio le crisi idriche”.

 Proprio grazie alla collaborazione con i vigili del fuoco del Trentino, è stata possibile la realizzazione della cassa di laminazione, che ha fornito una protezione più efficace al territorio. Bielli ha ricordato anche l'importanza di altri interventi fondamentali dell’epoca, come la messa in sicurezza dell'acquedotto, una rete di tubature allora realizzata in parte in amianto.

 “È importante il dovere della riconoscenza verso quanti, in quei giorni difficili, hanno aiutato la nostra città a rialzarsi e che oggi tornano fra noi per questo momento di memoria e condivisione - ha ribadito l'assessore all’Ambiente, Claudio Riccabone - Una solidarietà che ha avuto frutti importanti per la nostra città, come testimonia la mostra La luce… oltre il fango".

 Riccabone ha inoltre collegato il ricordo dell’alluvione del ’94 alla crescente frequenza e intensità di eventi climatici estremi, un segno tangibile del cambiamento climatico e ha evidenziato la necessità di investire sulla prevenzione e su un approccio sostenibile al territorio: “Ricordare deve quindi aiutarci a comprendere sempre di più la fondamentale necessità della prevenzione, unita all’individuazione di percorsi di adattamento e crescita della resilienza del nostro sistema. Non possiamo continuare a considerare il territorio come una risorsa infinita, da sfruttare secondo criteri consumistici”.

Per la giornata di sabato il programma prevede:

Ore 11.00 - Biblioteca Civica G. Monticone

Mostra fotografica “La Luce oltre il Fango”, allestita dalle Associazioni di volontariato canellesi

Presentazione di lavori video degli studenti dell’ARTOM Canelli.

Ore 17.00 - Chiesa di San Tommaso

Celebrazione della S. Messa

Dalle ore 18.00 - Piazza Cavour

Cerimonia in memoria dei defunti canellesi del 5 novembre ’94

Inaugurazione della targa commemorativa e saluti istituzionali

Accensione dell’albero di Natale, donato dall’Azienda Forestale Trento-Sopramonte, dall'ASUC Sopramonte e dalla circoscrizione Bondone Natale di Memoria e Riconoscenza

Ore 20.45 -Teatro Balbo di Canelli

Concerto del Coro Voci del Bondone e della Corale ANA Vallebelbo

Francesco Rosso

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