Negli ultimi mesi, ad Asti, le associazioni locali hanno avviato un dialogo con il Comune per dare un volto significativo alle rotonde di Corso Torino, uno dei principali snodi cittadini. La proposta, che ha suscitato l’interesse della cittadinanza e delle istituzioni culturali, è quella di intitolare le due rotonde ancora senza nome a due figure illustri: Giorgio Faletti ed Erasmo da Rotterdam.
L’idea di intitolare la rotonda di Piazza Torino a Erasmo da Rotterdam è stata avanzata da varie associazioni astigiane, da tempo promotrici di iniziative culturali per onorare personalità che hanno lasciato un segno nella storia. Tuttavia, un’altra proposta ha recentemente preso piede. L’APRI ASTI, insieme al Cenacolo Alfieriano, CRASAL e diversi cittadini, ha infatti lanciato una petizione per intitolare la stessa rotonda al concittadino Giorgio Faletti, celebre attore, scrittore e cantautore, scomparso dieci anni fa.
L’iniziativa per commemorare Faletti, oltre a rappresentare un omaggio a un illustre astigiano, vuole ricordare il decennale della sua scomparsa. La petizione, presentata ufficialmente e già protocollata presso l’Ufficio Toponomastica del Comune di Asti, attende ancora una risposta da parte dell'amministrazione. Per molti sostenitori, Faletti ha rappresentato non solo un’icona artistica, ma anche un simbolo di legame profondo con la città. La rotonda centrale, situata nei pressi dello svincolo per via Filippo Corridoni, risulterebbe ideale per intitolargliela, essendo vicina alla sua casa natale.
Le due intitolazioni rappresenterebbero un’opportunità per dare lustro alla città di Asti, ricordando figure che hanno influenzato il pensiero culturale e artistico a livello internazionale. Mentre Erasmo da Rotterdam è conosciuto in tutto il mondo per il suo contributo al pensiero umanista e alla filosofia, Giorgio Faletti ha lasciato un’impronta profonda nella cultura italiana contemporanea, dalle sue esibizioni artistiche alla sua carriera di scrittore.