Solidarietà - 25 ottobre 2024, 16:54

Il Piemonte a Genova per la partenza del primo convoglio di aiuti umanitari per Gaza

Il sostegno della Regione si estenderà presto anche al Libano con il progetto della Fondazione Circolo dei Lettori "Right to Read - Libano

Il Piemonte a Genova per la partenza del primo convoglio di aiuti umanitari  per Gaza

Oggi pomeriggio, al porto di Genova, ha  avuto luogo la partenza del primo convoglio di aiuti umanitari del programma Food for Gaza, cui partecipa il Piemonte.

All'evento hanno partecipato, insieme al vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale Antonio Tajani, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Cooperazione internazionale Maurizio Marrone.

Dettagli del convoglio

Il convoglio è composto da 15 camion donati dall'Italia al Programma Alimentare Mondiale, per un valore di 2.2 milioni di euro. Allestiti presso il centro Iveco di Torino, i camion rispondono a specifiche richieste dell'Agenzia Onu e sono equipaggiati con pezzi di ricambio necessari per affrontare le difficili condizioni di sicurezza nella Striscia di Gaza e la pessima situazione della viabilità interna. La distribuzione dei beni umanitari è destinata esclusivamente all’interno della Striscia.

"La Regione Piemonte prosegue nel proprio impegno umanitario in soccorso della popolazione civile nelle zone di guerra," ha dichiarato il presidente Alberto Cirio. "A giugno, da Vercelli, erano partite 10 tonnellate di riso destinate alla Palestina, e oggi un nuovo blocco di aiuti si prepara a raggiungere le popolazioni in difficoltà."

"L'impegno della Cooperazione internazionale del Piemonte, ha aggiunto l’assessore Marrone, segue con apprensione l’evolversi del conflitto in Palestina e in Libano e non rinuncia a dare il suo contributo a sostegno delle popolazioni civili ingiustamente colpite, con particolare attenzione ai bambini."

La Regione Piemonte è da tempo attiva in iniziative di solidarietà verso le popolazioni colpite dalla guerra. Già ad agosto aveva offerto la propria disponibilità ad accogliere malati, in particolare bambini, negli ospedali del Piemonte per fornire loro cure adeguate. L'ospedale Infantile Regina Margherita di Torino aveva accolto un adolescente di 17 anni e un bambino di 3 anni provenienti da Gaza, con il trasferimento gestito dalla Centrale operativa 118 di Torino, dalla Protezione civile regionale e dalla Croce Rossa Italiana.r

Progetti futuri

Il sostegno della Regione Piemonte si estenderà presto anche al Libano. Entro l'anno partirà il progetto della Fondazione Circolo dei Lettori "Right to Read - Libano", sostenuto dall’assessorato regionale alla Cooperazione Internazionale. Il progetto prevede la creazione a Beirut di aule attrezzate per permettere a tanti bambini in fuga dalle bombe di continuare a studiare, leggere e giocare.

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