I rappresentanti del mercato unificato di piazza Campo del Palio, dopo una riunione sui mercati natalizi, hanno reso noto l'accoglimento, da parte dell'amministrazione comunale, di alcune loro istanze.
Le domeniche dell'8, 15 e 22 dicembre si svolgeranno con preadesione per "programmare un mercato più compatto e non dispersivo vista la scarsa adesione degli ultimi anni".
La preadesione avverrà tramite Pec. Inoltre il canone relativo alle domeniche verrà stralciato dal conteggio del canone unico del prossimo anno.
Oltre le domeniche già citate, la stessa soluzione varrà per i mercati anticipati il 24 e 31 dicembre.
L'amministrazione comunale, non potendo modificarlo per l'anno in corso si è impegnata a riportare per il 2025 il canone unico patrimoniale alla tariffa del 2023 e ha dato corso all'Iter per la realizzazione di nuovi servizi igienici nell'area dell'ortofrutta che saranno realizzati nel più breve tempo possibile.
"È stato chiarito anche il senso della Pec inviata a tutti gli operatori per quanto riguarda la carta di esercizio. L'avviso è un avviso generale rivolto soprattutto a chi non ha ancora neanche iniziato l'iter per la carta di esercizio. Per le discrepanze invece che si presentano sui due mercati di Asti relativamente a concessione e nuovi posteggi con numerazione diversa l'amministrazione provvederà ad aprire un punto dell'ufficio commercio con delle giornate dedicate dove gli operatori verranno convocati e verranno sistemate queste discrepanze presso il gabbiotto dei vigili", spiegano gli ambulanti dopo la riunione.
I commercianti hanno chiesto ulteriori chiarimenti sui periodi di convivenza con le giostre e, l'assessore Bovino ha, per il momento annunciato di avere fatto una proposta ai giostrai che presto sarà vagliata e verranno studiate soluzioni
"Abbiamo affrontato anche l'argomento più spinoso che è quello della risistemazione dell'attuale mercato e chiesto di aprire un tavolo di confronto tecnico per ridare una forma rettangolare che abbia senso con corridoi diritti e perpendicolari fra di loro in modo da rendere praticabile in modo semplice la frequentazione del mercato da parte degli avventori. Presenteremo di conseguenza delle proposte di riordino senza necessariamente modificare la situazione attuale per quanto riguarda i posteggi".
Analizzate anche le lamentele sui banchi di oggetti usati. "Nonostante sia vietata la vendita della merce usata dagli spuntisti e che i banchi censiti al momento dell'approvazione del nuovo regolamento non corrispondono più agli attuali visto che in alcune giornate si sono contati più di venti banchi di merce usata, si è pertanto richiesto di creare una settore dedicato al vintage"