Diverse questioni relative alla sicurezza stradale e alla viabilità sono state discusse nell'ultima seduta del Consiglio Comunale di Asti. Tra i temi principali: la sicurezza stradale a Quarto, i dissesti stradali in diverse zone della città e il pedaggio dell'autostrada Asti-Cuneo.
Per quanto riguarda la situazione a Quarto, l'Assessore Luigi Giacomini ha affrontato il tema della sicurezza stradale, evidenziando le difficoltà nell'installazione di dispositivi di controllo della velocità: "L'amministrazione comunale non ha problemi a inserire autovelox o dossi. Abbiamo fatto anche un sopralluogo con la Prefettura, con la Polizia Stradale e la Polizia Provinciale, ma il parere era che non si potevano installare", ha dichiarato l'Assessore. "Cercheremo di aumentare i passaggi della Polizia Municipale, chiedendo anche alla Stradale di intensificare i posti di blocco nei periodi serali". Giacomini ha poi sottolineato come gli incidenti siano spesso causati da comportamenti irresponsabili: "L'ultimo incidente è stato scaturito da una corsa automobilistica tra residenti della zona".
Sul fronte dei dissesti stradali, l'assessore Stefania Morra ha fornito dettagli sulla situazione di Via Catalani e Corso Matteotti. "Non è vero che il Comune si limita solo a mettere cartelli", ha precisato. "I problemi sono legati ai cedimenti in corrispondenza del ripristino della minitrincea eseguita da Open Fiber per la posa della fibra ottica". L'assessore ha poi elencato una serie di interventi: "Il 19 agosto è stato effettuato un sopralluogo congiunto tra i tecnici del Comune e Open Fiber. L'azienda ha messo in programma le elaborazioni necessarie al ripristino della viabilità, ma nonostante i solleciti del 27 e 30 agosto e del 3 ottobre, siamo ancora in attesa di interventi concreti".
Riguardo al pedaggio dell'autostrada Asti-Cuneo, è emerso che la recente riunione che ha portato alla sospensione del pedaggio per un tratto dell'Albese non ha coinvolto il territorio astigiano. "In questa riunione noi non siamo stati convocati", ha spiegato il sindaco "Hanno chiamato gli stakeholder di un territorio dove dovevano garantire la fine dei lavori di un tratto di 7 chilometri. Avendo completato solo 3,5 chilometri, la Regione ha concesso la sospensione del pedaggio fino al completamento dell'opera. Questo non riguarda il nostro tratto e non ci sono modifiche o cambiamenti rispetto a quanto stabilito finora".
"Risposte non soddisfacenti"
"Le risposte dell'amministrazione sulla sicurezza stradale a Quarto e nelle altre frazioni sono francamente insoddisfacenti. Scaricare la responsabilità sulla 'bravaggine' dei residenti o su presunti ostacoli posti dalla Prefettura non è accettabile - attacca Mario Malandrone, Ambiente Asti - In 7 anni di amministrazione non si è fatto praticamente nulla per migliorare la sicurezza stradale nelle frazioni, nonostante le ripetute segnalazioni e interpellanze.
Sulla manutenzione stradale, la situazione non è migliore. I problemi vengono attribuiti a Open Fiber, ma il Comune sembra incapace di far rispettare gli impegni presi dall'azienda. Il risultato sono strade dissestate e segnaletica inadeguata che permangono per mesi, con gravi rischi per la sicurezza dei cittadini"
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