sIl dibattito sul taglio dei platani storici nell'area dell'ex mulino di Asti, dove sorgerà un nuovo supermercato Lidl, continua a infiammare la città. La questione è emersa con forza anche nel consiglio comunale di ieri, nonostante la convenzione che regola l'intervento sia stata approvata nel dicembre 2021, come ha sottolineato il sindaco Maurizio Rasero rispondendo ad una interrogazione in merito.
"Siamo di fronte a un progetto che ha completato tutto l'iter autorizzativo, ricevendo i pareri favorevoli da tutti gli enti preposti", ha spiegato il primo cittadino, evidenziando come l'area sia da tempo in stato di degrado. "Non stiamo parlando di un edificio di rilevanza storica, ma di una struttura che gli stessi residenti della zona definiscono una schifezza incredibile all'entrata della città, diventata un ricovero per piccioni con evidenti problemi igienico-sanitari per chi abita nelle vicinanze".
"La convenzione stipulata con Lidl prevede esplicitamente la necessità di eliminare ogni ostacolo visivo di fronte al nuovo punto vendita, condizione che ha portato alla decisione di abbattere i platani. Come contromisura, sono state già realizzate opere di compensazione concordate con l'amministrazione comunale"
Il progetto include anche un importante intervento sulla mobilità sostenibile: "Realizzeremo una pista ciclabile che collegherà il ponte sul Tanaro a via Cuneo", ha annunciato Rasero, "con l'obiettivo futuro di estenderla fino a via del Mulino per connetterla alla dorsale principale che attraversa la città da est a ovest".
Il sindaco ha anche accennato a un possibile sviluppo futuro che potrebbe vedere la creazione di una importante ciclovia sugli argini del fiume, collegando Alba ad Alessandria passando per Asti.
Nonostante le proteste dei cittadini e le polemiche delle ultime settimane, l'amministrazione ha comunque mostrato apertura al dialogo: "Abbiamo inviato una PEC al costruttore", ha rivelato il sindaco, "per verificare se esistono ulteriori margini di modifica al progetto, pur nel rispetto degli impegni già presi e delle opere di compensazione già realizzate".
Nel frattempo sabato prossimo è prevista una manifestazione di protesta davanti al supermercato di corso Venezia."La risposta del Sindaco sulla vicenda dei platani è emblematica di un'amministrazione che abdica al proprio ruolo di tutela dell'interesse pubblico e del patrimonio verde della città. Emerge chiaramente come il Comune abbia assecondato in tutto e per tutto le richieste di Lidl, senza alcun tentativo di mediazione per salvaguardare gli alberi storici" commenta Mario Malandrone, Ambiente Asti.