La Giunta comunale di Asti ha presentato ieri sera in Consiglio comunale la delibera che individua il tracciato per il nuovo collegamento sud-ovest della città. Dopo un lungo percorso di confronto con la cittadinanza e le commissioni consiliari, l'Amministrazione ha optato per il cosiddetto "tracciato giallo", anche se con importanti modifiche. (leggi QUI)
Il progetto, frutto di una convenzione stipulata a maggio 2022 tra Anas, Regione Piemonte, Provincia e Comune di Asti, ha visto nei mesi scorsi un'intensa fase di partecipazione pubblica.
In particolare, il 29 giugno 2023 si è tenuto un importante incontro con i residenti del quartiere di corso Alba, area maggiormente interessata dall'opera, presso il Circolo ricreativo "Amici Miei".
La scelta del tracciato giallo è stata accompagnata da alcune richieste di modifiche migliorative, spiega la proposta - tra cui la valutazione di correttivi nell'area dell'attraversamento del fiume Tanaro, dove si propone di sfruttare le aree di una ex cava di inerti, e lo spostamento a Nord della rotatoria prevista sulla Strada Provinciale 8. L'amministrazione ha inoltre posto l'accento sulla necessità di ridurre l'impatto ambientale dei tratti in viadotto, in particolare nell'attraversamento del Tanaro, chiedendo di prevedere altezze più contenute compatibilmente con le esigenze di sicurezza idraulica.
Diverse le pregiudiziali presentate dalla minoranza, tutte respinte. Serrata la discussione, come ha sintetizzato nel suo intervento Michele Miravalle (Pd): "La discussione sulla tangenziale sud-ovest di Asti rivela diverse criticità procedurali - ha affermato - il principale punto contestato è la mancanza di documentazione tecnica dettagliata a supporto della delibera. Si evidenzia come un semplice documento di testo, privo di mappe e specifiche tecniche, possa risultare insufficiente per un'efficace interlocuzione con Anas. Particolare preoccupazione desta la questione di via Falletti: non è chiaro se il suo adeguamento rientrerà nel progetto principale o nelle opere di compensazione. Questa ambiguità, già sollevata in commissione anche da membri della maggioranza, potrebbe indebolire la posizione negoziale del Comune nei confronti di Anas e Regione. Sebbene ci siano state interlocuzioni preliminari, , la mancata inclusione di dettagli cruciali nella delibera, come costi e tempistiche, rischia di compromettere l'efficacia dell'intero processo decisionale. Non si tratta di ostruzionismo dell'opposizione, ma di legittime preoccupazioni sulla solidità tecnica e amministrativa del documento".
Un elemento significativo del progetto è l'inserimento di una nuova rotatoria sull'asse principale tra il viadotto sulla linea ferroviaria Torino-Asti e la rotatoria di innesto sulla S.R. 1. La seduta è stata aggiornata a mercoledì sera quando si procederà con la votazione.
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