Cultura e tempo libero - 20 ottobre 2024, 13:23

La Rivoluzione del Tango: Astor Piazzolla e il Nuevo Tango

Dal bandoneón ai palcoscenici internazionali: venerdì 25 ottobre un evento alle ore 21 presso il Circolo Ricreativo Sempre Uniti

La Rivoluzione del Tango: Astor Piazzolla e il Nuevo Tango

La Rivoluzione del Tango: Astor Piazzolla e il Nuevo Tango

Astor Piazzolla, nato nel 1921 a Mar del Plata da una famiglia di immigrati italiani, è passato alla storia come il rivoluzionario che ha trasformato il tango. Nonostante i puristi lo abbiano etichettato come "el asesino del tango", Piazzolla ha elevato questo genere musicale dalle sale da ballo di Buenos Aires alle più prestigiose sale da concerto del mondo.

Il percorso di Piazzolla inizia con un bandoneón regalato dal padre. Controvoglia, il giovane Astor inizia a studiare lo strumento, componendo il suo primo tango a soli 11 anni. Tuttavia, il suo vero amore era il jazz, in particolare Gershwin, che aveva saputo fondere musica colta e popolare.

La vita di Piazzolla è stata caratterizzata da continui spostamenti: dall'Argentina a New York da bambino, poi a Parigi per studiare musica. Questa esperienza cosmopolita ha influenzato profondamente la sua visione musicale, portandolo a creare il Tango Nuevo.

Il Tango Nuevo di Piazzolla rompe con la tradizione introducendo elementi di improvvisazione jazz, strumenti inusuali come l'organo Hammond e il basso elettrico, e influenze dalla musica colta del Novecento. Questa fusione di stili ha scandalizzato i tradizionalisti ma ha conquistato il mondo, portando il tango nelle sale da concerto e nei teatri più prestigiosi.

Tra le oltre tremila composizioni di Piazzolla, "Libertango" (1974) emerge come la più celebre. Nata come brano strumentale, è diventata un inno alla libertà artistica e personale, simboleggiando perfettamente la filosofia musicale del suo creatore.

Piazzolla ha trascorso gran parte della sua vita a ripudiare il tango tradizionale, non per la sua musica, ma per le sue origini nei bassifondi di Buenos Aires. Il suo obiettivo era creare una musica che riflettesse la Buenos Aires moderna, lontana dagli stereotipi di gauchos e furfanti.

Oggi, Piazzolla è rivendicato da diversi generi musicali, dalla classica al jazz alla musica etnica. La sua musica, passionale e malinconica ma al contempo moderna, ha raggiunto ogni angolo del pianeta, dimostrando che la vera innovazione può nascere solo sfidando le convenzioni.

L'eredità di Piazzolla continua a vivere, ispirando musicisti e appassionati in tutto il mondo. Il suo Tango Nuevo rimane una testimonianza del potere trasformativo della musica e della capacità di un singolo artista di ridefinire un intero genere musicale.

Per celebrare questo straordinario artista, venerdì 25 ottobre alle ore 21 presso il Circolo Ricreativo Sempre Uniti in via Pallio 26/28, si terrà un evento speciale intitolato "In punta di...tango: la rivoluzione di Astor Piazzolla". 

'evento, condotto dal giornalista Carlo Cerrato e dalla pianista Ernesta Aufiero, offrirà un'immersione nella vita e nell'opera di Piazzolla attraverso commenti e esecuzioni musicali.

Redazione

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