Attualità - 18 ottobre 2024, 09:58

Il Collegamento Asti Sud Ovest si prepara a sbarcare in Consiglio Comunale con ancora molte incertezze

Opposizioni all'attacco su tempi e metodi. La questione arriva in Consiglio regionale

Il Collegamento Asti Sud Ovest si prepara a sbarcare in Consiglio Comunale con ancora molte incertezze

Ieri sera si è tenuta a Palazzo Mandela la riunione della commissione congiunta sul progetto CASO (Collegamento Asti Sud Ovest), dopo l'approvazione in Giunta della delibera di indirizzo che dà mandato all'Anas di approfondire lo studio di fattibilità del tracciato "giallo/rosso".

La seduta, iniziata alle 19, ha visto un acceso confronto tra maggioranza e opposizione sul controverso progetto viario.

 Il sindaco Rasero ha ribadito la volontà dell'amministrazione di procedere con l'iter per la realizzazione dell'opera, ritenuta strategica per lo sviluppo della città. La Giunta ha optato per una soluzione ibrida che prevede il tracciato giallo nella parte sud fino all'incrocio con la SP8, l'utilizzo della provinciale fino all'innesto con la rotatoria del tracciato rosso, e poi quest'ultimo fino alla SR10.

Il sindaco Rasero ha difeso il processo decisionale, sottolineando che la decisione finale spetta al Consiglio comunale. L'ingegner Fantone ha fornito alcune precisazioni tecniche, ma molte domande sono rimaste senza risposta in attesa dello studio di fattibilità dell'Anas.

Le forze di opposizione hanno espresso la loro ferma contrarietà al progetto, promettendo battaglia. Il consigliere Malandrone di Ambiente Asti ha criticato il mancato coinvolgimento delle minoranze nella scelta del tracciato, parlando di "mancanza di dialogo democratico". Il PD ha definito la decisione della Giunta "al limite della presa in giro", sottolineando la mancanza di copertura finanziaria e la necessità di risolvere i problemi di traffico attuali anziché proiettarsi a 8-10 anni.

L'amministrazione sembra intenzionata ad accelerare l'iter, avendo già calendarizzato diverse sedute del Consiglio comunale per trattare e approvare il progetto. Le date fissate sono il 21 e 23 ottobre, 28 ottobre, 5 e 7 novembre.

L'opposizione ha annunciato che continuerà a battersi contro quello che ritiene un progetto inutile e dannoso, chiedendo di valutare soluzioni alternative. Tra le proposte emerse: rendere gratuito il tratto di A21 tra i caselli di Asti Est e Ovest, realizzare un casello dedicato per l'ospedale Massaia, potenziare i collegamenti esistenti.

Analisi del tracciato

Il tracciato giallo, nella sua configurazione attuale, prevede un percorso che parte da corso Torino, attraversa il Borbore su un viadotto, passa per una zona collinare vicino al quartiere Bellavista, prosegue con un tunnel di oltre 1,5 km fino a corso Alba, per poi concludersi a Rocca Schiavino dopo aver attraversato il Tanaro con un nuovo ponte.

Nonostante la scelta del tracciato, l'amministrazione ha espresso l'intenzione di richiedere all'ANAS alcune modifiche significative. Queste includono l'aggiunta di una rotonda in strada Falletti, adeguamenti per preservare i terreni agricoli, e la possibilità di ridurre l'altezza del nuovo ponte sul Tanaro dai 22 metri inizialmente previsti.

Interrogazione in consiglio regionale  sul progetto

La consigliera regionale Alice Ravinale (Alleanza Verdi Sinistra), come già annunciato (leggi QUI) ha presentato un'interrogazione alla Giunta regionale riguardo il progetto. Ravinale chiede chiarimenti su diversi aspetti cruciali dell'opera, sollevando dubbi sulla sua effettiva utilità e sostenibilità.

Nell'interrogazione, la consigliera domanda "se esistano studi sui flussi di traffico e sull'impatto dell'opera sulla viabilità di Asti, quali siano i criteri di scelta del tracciato tra le cinque proposte ANAS, i costi previsti e le fonti di finanziamento". Ravinale chiede inoltre informazioni "sul cronoprogramma degli studi di fattibilità e delle valutazioni ambientali, e se siano state considerate possibili alternative meno impattanti, come rendere gratuito il tratto di A21 tra Asti Est e Ovest".

La consigliera propone inoltre di valutare soluzioni alternative, come l'apertura di un casello autostradale vicino all'Ospedale Massaia e la realizzazione di opere viarie più leggere e rapide da implementare.

Asti Lab: "Promessa elettorale o priorità discutibile?"

Il gruppo ASTI LAB ha sollevato dubbi sulla priorità data dal sindaco al progetto del Collegamento Sud-Ovest di Asti. "Nonostante il sindaco sostenga che l'opera vada realizzata "a tutti i costi" in quanto parte del suo programma elettorale, un'analisi dettagliata del documento rivela una realtà diversa. Il riferimento al Collegamento Sud-Ovest appare solo a pagina 6 su 8 del programma, in un contesto generico di iniziative per l'abbattimento dell'inquinamento. ASTI LAB sottolinea come questo non sembri un punto di rilievo tale da giustificare l'attuale insistenza del sindaco, soprattutto alla luce dei dubbi sollevati da tecnici ANAS e dal M.I.T. sull'effettiva utilità dell'opera"

Il gruppo ha inoltre evidenziato numerose altre promesse elettorali, apparentemente più rilevanti nel programma, che sembrano ricevere meno attenzione. Tra queste, la creazione di nuovi parcheggi, il sostegno agli anziani e alle famiglie in difficoltà, progetti per i giovani e iniziative ambientali.

Redazione


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