La polemica sulla rassegna delle Cucine Monferrine di Moncalvo ha scaturito un vivace dibattito tra minoranza e minoranza.
La manifestazione non si terrà e Moncalvo Viva" ha accusato l'amministrazione comunale di "aver ingannato i cittadini con promesse elettorali non mantenute" (QUI l'articolo), ma il sindaco Diego Musumeci rimanda le accuse al mittente accusando i consiglieri di parlare a sproposito.
"Veramente la minoranza vuole fare polemica sulla rassegna non fatta quest'anno? Pare una barzelletta", scrive in una nota chiedendo perché l'ex presidente della pro loco (consigliere comunale della formazione Moncalvo Viva nella passata amministrazione) o l'ex sindaco, membro dell'allora pro loco "si sono rifiutati di organizzare l'edizione 2024, del perché non abbiano mosso un dito per garantire alla città la sua storica manifestazione che da sempre si tiene la terza domenica del mese di giugno e che ogni proloco inizia a organizzare almeno da inizio anno. Probabilmente devono soffrire, non poco, l'attività di questa nuova amministrazione in tema di eventi e manifestazioni e ora cercano di gettare fumo per nascondere le loro mancanze di anni di immobilismo".
Musumeci ricorda di aver rilasciato in un'intervista la dichiarazione "compatibilmente con i tempi della nuova proloco".
"Consiglio alla minoranza di studiare l'italiano e di fare un po' di analisi del testo che è sempre utile. Compatibilménte: in quanto s’accorda, in quanto non sia in contrasto con determinate situazioni o condizioni. (Vocabolario Treccani). Vale la pena , quindi, ricordare agli smemorati consiglieri di minoranza quali sono gli eventi che non si sono accordati, o che sono andati in contrasto, con una possibile ripresa in altra data della rassegna".
Nei dettagli, Musumeci ricorda che il nuovo direttivo della proloco è stato eletto il 25 luglio (quasi due mesi dopo la dichiarazione) dopo tre precedenti riunioni tenutesi ad aprile, maggio e luglio andate a vuoto. La nuova proloco è entrata ufficialmente in attività, dopo aver completato le pratiche burocratiche di rito, il 12 agosto con organico nuovo dopo le dimissioni di massa del precedente direttivo, con l'organizzazione di due cene a inizio e metà settembre.
"Non credo di dover aggiungere altro e non credo di dover dare giustificazioni a chi è stato complice della mancata edizione delle Cucine Monferrine. Dovrebbero farsi un bell'esame di coscienza prima di sparare sortite senza senso - conclude il sindaco di Moncalvo -. Tengo comunque a sottolineare e a tranquillizzare i nostri consiglieri di minoranza: non vi preoccupate, nessuna lingua rimarrà a bocca asciutta per quanto riguarda gli eventi. Abbiamo garantito un grande evento di notevole successo quest'estate (anche per recuperare quanto perso a causa di altri che ci hanno preceduto) e ne faremo un altro prossimamente. Moncalvo sarà veramente e finalmente viva a dispetto di altri che usavano solo il termine ma nei fatti non facevano niente".
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