Dal 2025, l’esenzione del bollo auto per i veicoli ibridi non sarà più in vigore. L’assessore regionale al Bilancio, Tronzano, ha annunciato questa variazione di bilancio, definendola un’ottimizzazione delle spese. In precedenza, chi acquistava un veicolo ibrido godeva di un’esenzione dal bollo per cinque anni, ma dal prossimo gennaio dovrà pagare immediatamente il 50% dell’importo.
Questa decisione ha suscitato preoccupazioni tra i rappresentanti del Partito Democratico, tra cui Fabio Isnardi (nella foto sottostante), consigliere regionale eletto nell’Astigiano e vicepresidente della Commissione Bilancio. Isnardi, insieme alla consigliera regionale Nadia Conticelli e alla portavoce della Commissione Bilancio Emanuela Verzella, ha criticato duramente la scelta.
“Cirio si comporta esattamente come Meloni: fa promesse, ma poi scarica i costi della cattiva gestione del bilancio sui cittadini - hanno dichiarato - Nel caso del bollo auto, decide di rompere un patto e tornare al passato. Certo, l’ibrido non è l’elettrico, ma rappresenta comunque un passo verso una transizione ecologica più decisa”.
Gli esponenti del PD hanno inoltre sottolineato l’assenza di programmazione e la forte incoerenza nelle politiche della nuova legislatura. “Da un lato si criticano le norme europee che accelerano la transizione, dicendo che i costi ricadono sulle fasce più deboli, mentre dall’altro si colpiscono queste stesse fasce”, hanno aggiunto.
“Cirio e il centrodestra continuano a interpretare le due parti in commedia, dicendo tutto e il contrario di tutto. Peccato che saranno ancora una volta i piemontesi a pagare le loro scelte sbagliate”.
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