A fine luglio alcuni cittadini, avevano segnalato un cartellone pubblicitario fatiscente e con neon esposti in corso Torino, nei pressi dell'incrocio con via Atleti Azzurri.
La segnalazione era arrivata ai consiglieri del Partito Democratico: Maria Ferlisi, Luciano Sutera, Michele Miravalle, Roberto Vercelli che avevano presentato un'interpellanza al Consiglio Comunale. "Il cartellone è vicino all'accesso agli orti sociali del Comune, ed è in condizioni pericolose e il rischio - chiosano i consiglieri - è che qualcuno possa ferirsi a causa della struttura pericolante. Consideriamo sia la sicurezza pubblica che il decoro urbano, dato che il cartellone è situato in una delle strade più trafficate e all'ingresso ovest di Asti".
"Effettivamente ci sono dei problemi - spiega l'assessore al Commercio Mario Bovino - e i nostri uffici hanno preso in esame quel cartellone che è ancora al suo posto".
Nel 2013 era stato concesso alla ditta Nuovi Spazi il subentro nella gestione del cartellone pubblicitario luminoso. La stessa ditta nel 2016 aveva chiesto il rinnovo della concessione che veniva data e aveva una proroga fino al 2019.
La società non è più reperibile
"Nel contratto che era stato fatto con questa società, spiega Bovino, c'era anche l'obbligo di fare la normale manutenzione, ma questa società risulta oggi non reperibile e gli uffici avevano richiesto una fideiussione bancaria, abbiamo comunque mandato la comunicazione che entro 30 giorni avrebbero dovuto mettere a posto il tabellone ma, non essendo pervenuto nessuna risposta da parte della società, è stata chiesta la richiesta della riscossione per 5mila euro".
Il 12 settembre è stato poi messo in sicurezza l'impianto e, spiega Bovino, "quando arriveranno i soldi lo toglieremo".
Rimarca la consigliera Ferlisi: "Lei sa quante situazioni ci sono come questa? Riusciamo a fare un controllo una volta ogni tanto senza che ci sia un cittadino che ce lo debba segnalare perché è diventato pericoloso? Ritengo che un maggior controllo anche di situazioni come queste, di cartellonistiche varie, di altre situazioni simili, debbano essere un po' incentivate come controlli perché comunque ne va del decoro della città, ma anche della sicurezza".