Con una cerimonia semplice ma partecipata gli Alpini di Bruno hanno festeggiato il loro trentesimo anno di fondazione.
Anche in questa occasione le penne nere brunesi guidate dal capogruppo Giovanni Bosio si sono unite con i volontari della Protezione civile alpina e si sono incontrate, con i rappresentanti della Sezione di Asti e con una ventina di rappresentanti dei Gruppi astigiani e alessandrini e con numerosi abitanti della zona. L’incontro è avvenuto presso la chiesetta della Misericordia, a Bruno, dedicata agli Alpini e alla Protezione Civile Alpina alla presenza di autorità civili, militari e religiose e dei ragazzi di Bruno che hanno preso parte al campo scuola alpino.
“Unione amicizia e condivisione erano le parole del mio predecessore Gianluigi Marabotti - ha detto Bosio - capogruppo storico , noi seguiamo le sue indicazioni nelle donazioni e nei progetti che ci poniamo : cose semplici ma piene di significato come oggi dando alla nostra chiesetta un significato in più, la pace nel mondo".
Dopo l' omaggio sulla tomba del fondatore Gian Luigi, Gigi per tutti, Marabotti l’alza bandiera, un ricordo e preghiere presso il monumento ai caduti.
Da Maria Lusso Guala, donata un'icona della Madonna a ricordo della giornata. Al termine della funzione religiosa ed i discorsi istituzionali, il delegato della zona 9 Angelo Soave, ha raccontato la storia trentennale del gruppo con un ricordo particolare a Marabotti, fondatore del Gruppo Alpino nel 1994.
ll sindaco di Bruno, Lucas Bonzo: “Congratulazioni e auguri al nostro gruppo alpini per questo traguardo. Il Gruppo è sempre attivo nella comunità e disponibile ad aiutare il prossimo”
Erano presenti anche il vicepresidente del Gruppo di Asti Massimo Lavagnino, il sindaco di Castelnuovo Belbo Aldo Allineri e il consigliere Regionale Fabio Isnardi.
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