Asti - 14 ottobre 2024, 12:15

Asti guida la crescita imprenditoriale in Piemonte nel terzo trimestre 2024

Segni di vitalità economica nella provincia, mentre il tessuto imprenditoriale regionale resta stabile

Asti guida la crescita imprenditoriale in Piemonte nel terzo trimestre 2024

Nel terzo trimestre del 2024, il tessuto imprenditoriale piemontese ha mostrato una generale stabilità, ma con differenze significative tra le varie province. Tra queste, Asti si distingue per una performance sopra la media regionale, con un tasso di crescita delle imprese pari al +0,33%. Questo dato, tra i migliori in Piemonte, indica un incremento dello 0,33% nel saldo tra nuove iscrizioni e cessazioni di attività, riflettendo una certa dinamicità rispetto ad altre aree del territorio.

 In tutto il Piemonte, tra luglio e settembre 2024, sono state registrate 4.434 nuove imprese (+5,1% rispetto allo stesso periodo del 2023), mentre le cessazioni sono state 3.841 (+2,4%), portando a un saldo positivo di 593 unità. Nonostante questo dato incoraggiante, la crescita complessiva della regione (+0,14%) resta modesta e inferiore rispetto alla media nazionale (+0,26%).

Nella classifica regionale, Asti si posiziona tra le province più dinamiche, con un tasso di sviluppo vicino ai tre decimi di punto percentuale, insieme a Biella (+0,27%) e davanti ad altre aree come Cuneo (+0,24%) e Torino (+0,08%). Questo conferma la capacità del territorio astigiano di mantenere vivo il suo tessuto economico, anche in un contesto di stabilità generale.

Per quanto riguarda la composizione delle nuove attività, il settore dei servizi, soprattutto quelli professionali, tecnici e artistici, ha trainato la crescita a livello regionale. Tuttavia, il commercio e l'agricoltura hanno mostrato segnali di flessione, con una riduzione rispettivamente dello 0,08% e dello 0,14%.

“Tiene ma non decolla il tessuto imprenditoriale piemontese. Nonostante una spiccata resilienza delle nostre imprese non si registra uno scatto in avanti, frutto di politiche e strategie in grado di attrarre nuova imprenditorialità – commenta il presidente di Unioncamere Piemonte Gian Paolo Coscia - È necessario continuare a lavorare per migliorare questi risultati e per rafforzare la competitività delle nostre imprese anche sui mercati globali. In questo contesto, le istituzioni sono chiamate a un ruolo sempre più attivo, offrendo alle imprese gli strumenti e il supporto necessari per affrontare le sfide del futuro".

Sebbene la crescita imprenditoriale in Piemonte proceda a piccoli passi, Asti si conferma tra i territori più vitali, offrendo segnali positivi per il futuro dell'economia locale.

Redazione

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