Attualità - 05 ottobre 2024, 18:04

Scuola "Rossignoli" di Nizza Monferrato: dubbi sui lavori, ma le verifiche rassicurano

Un post sui social denuncia presunte irregolarità nel cantiere. Il gruppo consiliare "Nizza Futura" interroga il Sindaco, ma le analisi tecniche confermano la conformità del progetto

Scuola "Rossignoli" di Nizza Monferrato: dubbi sui lavori, ma le verifiche rassicurano

A Nizza Monferrato, la costruzione della nuova scuola elementare "Rossignoli" è al centro di discussioni a seguito di un’interrogazione urgente presentata dal gruppo consiliare "Nizza Futura". Il gruppo ha chiesto chiarimenti al sindaco sulle possibili irregolarità emerse nei lavori, in seguito a un post pubblicato sui social media. Il post, apparso nei gruppi "Asti Segnalazioni" e "Se sei di Nizza Monferrato" (quest'ultimo poi rimosso), riportava che la ditta sub-affidataria dei lavori, dopo aver riscontrato alcune presunte modifiche rispetto al progetto originale, si sarebbe rifiutata di proseguire e avrebbe informato direttamente il Sindaco.

In data 19 settembre, la ditta sub-affidataria ha ufficialmente presentato una dichiarazione evidenziando problematiche riscontrate durante i lavori. A seguito di tali segnalazioni, un sopralluogo è stato effettuato il 26 settembre per verificare la situazione e garantire che l'edificio rispetti le normative di sicurezza, vista la sua destinazione ad ospitare bambini e personale scolastico.

Durante il sopralluogo sono state considerate tre diverse ipotesi di verifica. La prima ha riguardato un'analisi fotografica, in cui le immagini scattate hanno confermato che il montaggio delle strutture risultava conforme a quanto previsto dal progetto originale. Successivamente, il 3 ottobre, i tecnici hanno proceduto con una verifica più approfondita utilizzando scalpello e mazzetta per rimuovere uno strato di cemento. Scavando per 17 cm, è stato confermato che il ferro d'armatura continuava correttamente, come previsto dal progetto, smentendo così l'accusa che la struttura presentasse solo 10 cm di armatura. Infine, come ulteriore possibilità, si è ipotizzata l'esecuzione di una prova di estrazione, che verrà valutata in collaborazione con lo strutturista e il collaudatore, e sarà effettuata solo se ritenuta necessaria dagli esperti tecnici.

“Qualora la denuncia risultasse veritiera, l’impresa affidataria dovrà risponderne – afferma il sindaco Simone NosenzoSe fossero solo illazioni, chi le ha fatte dovrà pagare le lavorazioni aggiuntive”.

Il primo cittadino ha sottolineato che lo svolgimento dei lavori è responsabilità diretta della ditta affidataria del progetto e non del comune le cui analisi condotte finora non sembrano rivelare irregolarità nello svolgimento dei lavori.

Francesco Rosso

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A OTTOBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU