Sport - 02 ottobre 2024, 08:37

L'Astigiano sempre più giù nell'Indice di sportività del 'Sole': 93esima provincia su 107 esaminate

Gli investimenti sulle strutture e corsi universitari non bastano a controbilanciare lo scarso 'peso' delle società sportive e degli eventi ospitati

L'Astigiano sempre più giù nell'Indice di sportività del 'Sole': 93esima provincia su 107 esaminate

Anche l’indice di sportività 2024, ennesima classifica nazionale di ‘vivibilità’ stilata dal prestigioso quotidiano economico “Il Sole 24 Ore” basandosi su una lunga serie di parametri, non sorride all’Astigiano, che anzi ne esce praticamente ‘con le ossa rotte’.

La nostra provincia, infatti, in classifica generale occupa una tutt’altro che lusinghiera 93esima posizione su 107 province prese in analisi sulla base di 35 indicatori suddivisi in quattro categorie a loro volta composte da ulteriori sottovalori: struttura e organizzazione del sistema sportivo, sport di squadra, discipline individuali e relazioni dello sport con l’economia e la realtà sociale. Per lo più i dati fanno riferimento al 2023, mentre per gli sport di squadra è stata presa in considerazione la stagione 2023-2024.

Prima di analizzare più nel dettaglio i posizionamenti nelle 4 categorie, va però doverosamente premesso che questo tipo di classifiche non possono mai venir considerate in valore assoluto, quanto piuttosto come degli indicatori di una tendenza che, nel caso specifico, è tutt’altro che rosea in quanto rispetto alla classifica 2023, che ci vedeva occupare il 91esimi posto, abbiamo perso due ulteriori posizioni. Mentre all’estremo opposto, ovvero sul podio, troviamo le province di Bergamo, Trento e Genova.
 

Le macrocategorie

Gli investimenti per corsi universitari e immatricolati in scienze motorie hanno dato i loro frutti consentendoci di occupare, per questa singola voce che va a confluire nella categoria sport e società, il terzo gradino del podio ma purtroppo non basta per elevarci dalla 54esima posizione su scala nazionale. Nonostante il 35esimo piazzamento per la voce ‘sport e bambini’ attesti che fortunatamente le nuove generazioni continuano a praticare sport con interesse.

Guardando alla sezione ‘Struttura sportiva’ - nonostante un lusinghiero settimo posto per quanto concerne la voce discipline sportive associate e un 31esimo per gli investimenti in strutture sportive – Asti e la sua provincia si posizionano 81esime, zavorrate in particolare dal tasso di praticabilità (79°) e dalla scarsa attrattività degli eventi ospitati (80°)

Si scende ulteriormente di due posizioni, toccando l’83esima, con la categoria ‘Sport individuali’ composta da tutta una serie di voci in cui, con la sola eccezione degli sport outdoor (31esimi) ci posizioniamo sistematicamente nella fascia più bassa delle rispettive classifiche, con nota di demerito per il nuoto: 99esimi su 107 provincie.

Ma il colpo di grazia finale arriva dalla categoria ‘Sport di squadra’ che ci vede ultimi sulle 107 province italiane prese in esame. Addentrandosi nell’analisi delle voci che la compongono, ferisce particolarmente leggere il 91esimo posto per il vollery e addirittura il 98esimi per il basket, due sport in cui nei decenni trascorsi Asti ha svolto un ruolo da protagonista nazionale. Ricordi di un ormai lontano passato che rendono ancora più cupo il tonfo odierno. Blandamente controbilanciato dalle voci relative il calcio (professionistico e dilettantistico) che ci vedono rispettivamente 51esimi e 69esimi.

Le classifiche complete, con tutti i parametri presi in esame, sono disponibili a questa pagina

Gabriele Massaro

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