La Regione Piemonte ha recentemente pubblicato la graduatoria dei 992 progetti agricoli ammessi a ricevere il contributo del PNRR, per un totale di 20,6 milioni di euro. Questi finanziamenti, mirati a sostenere l'innovazione e la meccanizzazione in agricoltura, rientrano nelle misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e sono finalizzati all'introduzione di tecniche di precisione nell'attività agricola. L'obiettivo principale è favorire l'efficienza e la sostenibilità nelle produzioni agricole attraverso tecnologie avanzate.
La cifra complessiva messa a disposizione per il Piemonte sarà distribuita tra le aziende agricole che hanno presentato domanda, di cui 992 sono risultate idonee. Le imprese riceveranno contributi a fondo perduto che copriranno il 65% del costo di ogni progetto, una percentuale che sale all'80% per le aziende gestite da giovani, che in Piemonte rappresentano il 14% del totale. Tra le innovazioni che verranno implementate grazie a questi fondi, spiccano l'acquisto di macchinari ad alta automazione, sistemi di monitoraggio remoto e tecnologie avanzate per la gestione e trasformazione delle materie prime.
L'importo totale stanziato e la portata dell'iniziativa sono rilevanti, ma ciò che emerge con particolare interesse è la ripartizione dei fondi a livello locale. La provincia di Asti è una delle beneficiarie di questo importante contributo, con 65 progetti finanziabili, che rappresentano il 6,6% del totale regionale. Questi progetti permetteranno alle aziende astigiane di dotarsi di tecnologie all'avanguardia, migliorando la competitività e la qualità delle loro produzioni. L'introduzione di macchinari automatizzati e sistemi di controllo digitale non solo migliorerà l'efficienza, ma anche la sostenibilità ambientale, con un impatto positivo a lungo termine per l'intero settore.
Guardando alla distribuzione dei finanziamenti su scala regionale, la provincia di Cuneo risulta quella con il maggior numero di progetti approvati, ben 390, pari al 39,3% del totale. Segue la provincia di Torino con 214 progetti (21,6%), mentre altre province come Alessandria (119 progetti), Novara (94 progetti) e Vercelli (112 progetti) partecipano con numeri più contenuti. Alcune province, come Biella e il Verbano-Cusio-Ossola, contano rispettivamente solo 17 e 1 progetto ammesso, a dimostrazione di una distribuzione dei fondi che rispecchia la diversa conformazione agricola delle aree piemontesi.
Le aziende agricole che hanno ottenuto il finanziamento avranno ora 180 giorni per completare l'acquisto dei macchinari e dei sistemi approvati, dopo aver ricevuto l'atto di ammissione da parte della Regione Piemonte. Una volta terminato questo processo, l'erogazione dei fondi seguirà le modalità consuete.
SU