Economia e lavoro - 14 settembre 2024, 07:20

Il sindacato Nursing Up rinnova l'allarme sulla crisi del settore infermieristico

Per il segretario provinciale Enrico Mirisola: "E' estremamente urgente migliorare la situazione retributiva, formativa e organizzativa"

Il sindacato Nursing Up rinnova l'allarme sulla crisi del settore infermieristico

La sezione astigiana del sindacato infermieristico Nursing Up, attraverso il segretario provinciale Enrico Mirisola, ha lanciato un nuovo allarme riguardo alla crisi infermieristica che sta colpendo il settore sanitario. Secondo Mirisola, la professione dell’infermiere è in grave difficoltà a causa di scarse prospettive di carriera, pochi investimenti e un alto tasso di stress. La situazione è aggravata da un generale sottofinanziamento del sistema sanitario, che rende la professione meno attrattiva per i giovani.

Mirisola ha evidenziato che la carenza di infermieri è tale che molti giovani si allontanano dalla professione, percepita oggi come “piatta” e con limitate opportunità di crescita. Con i pensionamenti previsti fino al 2029 che raggiungeranno le 100.000 unità e il numero insufficiente di nuovi laureati, è certo che il numero di infermieri non sarà adeguato per soddisfare le esigenze del sistema sanitario.

“La crisi si traduce in ritardi o cure mancate per i cittadini, con gravi conseguenze sulla salute pubblica”, ha sottolineato Mirisola. Che ha inoltre criticato l’attribuzione impropria di funzioni infermieristiche ad altri operatori, come gli “assistenti infermieri”, definendola una manovra per mascherare la contrazione di spesa.

La pandemia ha amplificato la carenza infermieristica, un problema complesso che richiede un approccio su più fronti. Mirisola ha sostenuto che la mancanza di infermieri è dovuta a una combinazione di fattori politici e strategici sottovalutati, come l’attrattività della professione, la retribuzione, il benessere organizzativo e lo sviluppo delle competenze specialistiche e avanzate. “Questa situazione genera un malessere diffuso tra i professionisti e rischia di compromettere la qualità dell’assistenza sanitaria", ha aggiunto.

Un altro problema cruciale è la retribuzione degli infermieri italiani, che si colloca tra le più basse a livello internazionale per professionisti laureati. Questo contribuisce a rendere la professione meno attrattiva e a esacerbare la crisi.

Nursing Up sottolinea la necessità di adottare provvedimenti sistemici per valorizzare la professione infermieristica: È urgente migliorare la situazione retributiva, formativa e organizzativa per gli infermieri, e permettere l’esercizio regolamentato extra-professionale, ottimizzando l’uso degli infermieri libero professionisti nei Servizi sanitari regionali”. 

Il sindacato chiede un cambiamento radicale che metta al centro la professionalità, la formazione e il benessere degli infermieri: “È il momento di farsi sentire con la forza necessaria per garantire una sanità di qualità e un futuro migliore per la professione infermieristica”. 

 

Redazione

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