Attualità - 11 settembre 2024, 06:24

Anche ad Asti suona oggi la prima campanella dell'anno scolastico 2024/2025: il calo demografico si fa sentire anche in Piemonte

L’assessore Marco Gabusi sarà questa mattina al’Istituto Comprensivo di Canelli e alle ore 8.30 nella scuola primaria Eligio e Maria Ferro di Agliano Terme

Il primo giorno di scuola dell'anno scolastico 2023/2024 (Merphefoto)

Il primo giorno di scuola dell'anno scolastico 2023/2024 (Merphefoto)

Inizia oggi, mercoledì 11 settembre, il  nuovo anno scolastico 2024/2025. Le lezioni termineranno sabato 7 giugno 2025, per un totale di 205 giorni negli istituti in cui le lezioni si tengono anche al sabato, mentre sono 171 i giorni per le scuole dove si resta in classe fino al venerdì.

 In considerazione del servizio svolto, le scuole dell'infanzia hanno facoltà di anticipare l'inizio dell'attività didattica, che terminerà lunedì 30 giugno 2025.

Le vacanze

La proposta di calendario è stata condivisa nell’ambito della Conferenza per il diritto allo studio e la libera scelta educativa: i giorni di attività didattica si ridurranno di un giorno, nel caso in cui la ricorrenza del Santo Patrono coincida con un giorno di lezione.

-   venerdì 1° novembre, in occasione della festa dei Santi

-   da lunedì 23 dicembre a lunedì 6 gennaio per le vacanze di Natale (le lezioni riprenderanno martedì 7 gennaio)

-   da sabato 1° marzo a martedì 4 marzo per le vacanze di Carnevale

-   da giovedì 17 aprile a martedì 22 aprile per le vacanze di Pasqua

-   venerdì 25 aprile per la Festa della Liberazione

-   da giovedì 1° maggio a sabato 3 maggio per la Festa dei Lavoratori

-   lunedì 2 giugno per la Festa della Repubblica

In Piemonte meno studenti rispetto allo scorso anno

Anche il Piemonte fa i conti con gli effetti del calo demografico registrando rispetto all’anno scolastico appena concluso, nelle sole scuole statali, una diminuzione di 5.876 studentesse e studenti e una riduzione in tutta la Regione di solo 12 classi. Infatti, gli alunni nell’anno scolastico 2024/25 sono 493.933, nel 2023/24 erano 499.809; le classi nell’anno scolastico 2024/25 sono 25.383, nel 2023/24 erano 25.401. 

Questo calo demografico accompagnato da un organico di diritto del personale docente che grazie al Ministero dell'Istruzione e del Merito è rimasto inalterato rispetto agli anni precedenti, impatta positivamente sul numero medio di alunni per classe che è ulteriormente diminuito rispetto agli anni passati. Infatti, il numero medio di alunni per classe nell’anno scolastico 2024/25 è 19,46, nell’anno scolastico 2023/24 era di 19,68. 

Gli iscritti e le classi diminuiscono anche alle scuole paritarie (a.s. 2023/24 alunni 50.191, classi 2.498; a.s. 2022/23 alunni 51.310, classi 2.579).

Le immissioni in ruolo

 

L’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, come Direzione Generale e come Ambiti Territoriali, ha effettuato le operazioni di immissione in ruolo, assegnazione provvisoria e utilizzazione entro i tempi previsti dal Ministero. In particolare, il contingente regionale autorizzato delle immissioni in ruolo del personale docente è pari a 3.890 unità e saranno immessi in ruolo 3.147 docenti. 

Di questi 3.147, entro il 31 agosto sono stati assegnati 1.414 posti ed entro il 10 dicembre 2024 sarà assegnata la restante quota di 1.733 immissioni in ruolo. Di seguito le operazioni che sono state effettuate: 414 nomine in ruolo effettuate da graduatorie di merito concorsuali PNRR; 13 nomine effettuate da altre graduatorie di merito concorsuali; 30 nomine effettuate da GAE; 725 nomine effettuate da GPS sostegno I fascia finalizzate al ruolo; 232 nomine assegnate a seguito della procedura “per chiamata o mini call veloce”. 

Dei 1.733 posti che saranno effettuate entro il 10 dicembre, 1.195 saranno nomine effettuate da graduatorie di merito concorsuali PNRR e 538 nomine giuridiche per scorrimenti degli idonei dei concorsi del 2020. Anche il primo turno delle nomine dei docenti supplenti da GPS è stato completato da tutti gli Ambiti Territoriali del Piemonte entro il 31 agosto 2024, con una copertura del 97% dei posti, e ciò consente la partecipazione dei docenti di ruolo e dei docenti di supplenti a tutte le attività collegiali di inizio anno scolastico; si tratta di una fase molto importante perché consente di rafforzare la reciproca conoscenza e un pieno coinvolgimento di tutti i docenti nella programmazione delle iniziative legate alla realizzazione del PTOF e del progetto di vita di ogni singolo alunno. 

Nei prossimi giorni saranno gestite le rinunce e le scuole procederanno alla nomina tramite la procedura di interpello in relazione alla GPS esaurite, in modo da avere in servizio tutti i docenti prima dell’inizio delle lezioni.

 

Nuovo anno scolastico, il messaggio benaugurante del dirigente Franco Calcagno
 

Il dirigente scolastico dell'Artom, Franco Calcagno (nella foto), ha diramato un messaggio di auguri in occasione dell'imminente inizio dell'anno scolastico. 

"Con l’inizio di un nuovo anno scolastico, vorrei estendere a tutti voi i miei più sinceri auguri di buon lavoro. In un momento storico particolarmente complesso, il ruolo che ricopriamo come educatori e operatori scolastici diventa sempre più centrale per il benessere e il futuro dei nostri studenti. La nostra professione richiede, oltre a competenze tecniche e didattiche, una serie di strumenti fondamentali che non solo fanno la differenza tra una scuola statica e una scuola attiva e produttiva, ma che sono essenziali per garantire un ambiente di apprendimento positivo e stimolante.

Tra questi strumenti, l’empatia e la motivazione al fare sono due qualità imprescindibili. L’empatia ci consente di comprendere davvero le esigenze dei nostri studenti e di creare un clima di fiducia e rispetto reciproco. Essere empatici significa ascoltare, capire le difficoltà, e offrire supporto non solo sul piano cognitivo, ma anche su quello emotivo. In un’epoca caratterizzata da un crescente isolamento e dalla difficoltà nei rapporti interpersonali, l’empatia diventa un ponte tra noi e i ragazzi, un mezzo per instaurare relazioni autentiche che favoriscono il loro benessere e il loro sviluppo.

La motivazione al fare, invece, è ciò che alimenta la nostra capacità di andare oltre le difficoltà quotidiane e di cercare costantemente nuovi modi per coinvolgere i nostri studenti. Una scuola che sa motivare non solo gli alunni, ma anche se stessa, è una scuola viva, in continuo movimento e crescita. Quando i docenti e tutto il personale scolastico lavorano con entusiasmo e spirito di iniziativa, gli studenti percepiscono questa energia e ne traggono beneficio. Essere motivati significa non accontentarsi mai del risultato raggiunto, ma cercare sempre nuove strade per migliorare e innovare il nostro approccio didattico. È proprio questo spirito che distingue una scuola dinamica e proattiva da una realtà che rischia di diventare statica, e talvolta persino dannosa, per i nostri ragazzi.

Il miglioramento costante deve essere l’obiettivo primario di tutto il mondo della scuola. Non possiamo fermarci di fronte alle difficoltà, ma dobbiamo coglierle come opportunità di crescita. Ogni giorno, siamo chiamati a rivedere, rinnovare e potenziare le nostre pratiche, sia individualmente sia come comunità scolastica. Il confronto continuo con colleghi, famiglie e studenti è fondamentale per individuare nuovi percorsi che possano rispondere alle esigenze di un mondo in rapido cambiamento.
In quest’ottica, è essenziale che anche la valutazione venga considerata non come uno strumento punitivo, ma come un’opportunità formativa. La valutazione deve servire a far crescere lo studente, non a giudicarlo, e deve essere accompagnata da feedback costruttivi che lo guidino nel proprio percorso di apprendimento. È fondamentale che le famiglie comprendano e condividano questa visione, affinché possano supportare i propri figli in modo positivo e incoraggiante.

Un ambiente scolastico che valorizza l’empatia, la motivazione e il miglioramento continuo è un ambiente capace di rispondere in maniera efficace alle sfide del presente, costruendo un futuro migliore per i nostri ragazzi. Il nostro lavoro, fatto di piccole e grandi attenzioni quotidiane, ha il potere di trasformare la vita dei nostri studenti e di renderli protagonisti del proprio apprendimento.

Un ringraziamento particolare va anche agli organi di stampa. Vorrei fare a voi tutti un augurio speciale di buon anno scolastico. Il vostro supporto è prezioso nel far conoscere e comprendere al territorio e ai nostri concittadini il mondo della scuola, che appare spesso, erroneamente, come un sistema semplice: banchi, sedie, lavagna, docente che spiega, studenti che studiano, e alla fine un voto di promozione o meno. Ovviamente, è una visione troppo banale e semplicistica, eppure è ancora diffusa in molti ambiti. Grazie al vostro impegno, si contribuisce a scardinare queste superficialità e a diffondere una comprensione più profonda delle complessità che caratterizzano il nostro lavoro quotidiano. Per questo, un grazie di cuore per l’aiuto che ci date nel raccontare la vera realtà della scuola. Concludo con la speranza che questo nuovo anno scolastico sia ricco di soddisfazioni, di crescita personale e collettiva, e che ciascuno di noi possa contribuire, con il proprio impegno, a rendere le nostre scuole sempre più attive, produttive e in costante miglioramento"

 

Anche a Canelli iniziano le lezioni: il saluto della sindaca Giovine
 

Anche a Canelli l’11 settembre inizieranno regolarmente le lezioni. Con l'inizio di questo nuovo anno scolastico, desidero porgere a tutti voi i miei più sinceri auguri a nome della nuova amministrazione comunale.

Cari studenti, mercoledì tornerete sui banchi di scuola, un luogo che è non solo di apprendimento, ma anche di crescita personale e di amicizia. Ogni nuovo anno scolastico rappresenta una sfida, un’opportunità per imparare, esplorare e costruire il futuro che desiderate. Vi incoraggio a vivere questo percorso con curiosità, entusiasmo e determinazione. Ricordate che nessuna sfida è troppo grande quando ci si sostiene a vicenda. 

Siamo lieti di preannunciarvi che le nostre scuole saranno arricchite con nuove dotazioni digitali, strumenti fondamentali per prepararvi al mondo di domani. Questi strumenti renderanno l'apprendimento più interattivo e coinvolgente, creando un ambiente scolastico al passo coi tempi e capace di stimolare la vostra curiosità e creatività.

Alle famiglie, che con il loro supporto sono una presenza imprescindibile per il percorso scolastico dei nostri giovani, rivolgo un pensiero speciale: grazie per la fiducia con cui affidate alle nostre scuole i vostri figli, certi che insieme possiamo contribuire al loro percorso di crescita. Che sia un anno sereno, fatto di soddisfazioni e momenti di condivisione

Un augurio sentito anche a tutti i dirigenti scolastici, agli insegnanti e al personale ATA, che con dedizione e professionalità sostengono e formano i nostri ragazzi. Siamo al vostro fianco e vi garantiamo tutto il nostro supporto per affrontare le sfide quotidiane dell’insegnamento e per costruire nuove opportunità educative per la nostra città. 

Insegnanti motivati e appassionati sono la vera forza della nostra scuola. Vi siamo grati per l’impegno e la capacità di infondere energia e voglia di imparare nei nostri studenti. Siamo al vostro fianco, pronti a offrirvi tutto il nostro supporto, affinché possiate continuare a seminare conoscenza e ispirazione, giorno dopo giorno.

Come nuova amministrazione, ci impegniamo a lavorare insieme per rendere la nostra comunità un ambiente in cui ogni studente, docente e dirigente possa sentirsi valorizzato e sostenuto.

 Gli auguri di  Emanuele Giacomini, Presidente della Consulta Provinciale Studentesca di Asti

l’inizio della scuola è alle porte. Il primo giorno è importante per tutti, sia per quelli che varcano la soglia di una scuola per la prima volta che per quelli che, come me, tornano dalla pausa estiva. Un pensiero va a quei ragazzi che affronteranno per l’ultima volta il “primo giorno di scuola”. Questo momento è ricco di attese, di speranze, di ansie, ma un nuovo anno è iniziato e spero per tutti che possa portare tante soddisfazioni e obiettivi raggiunti. 

Ricordatevi che il voto è previsto per legge ma non giudica chi siete voi e quanto siete capaci di districarvi nelle faccende della vita. L’anno scorso abbiamo affrontato tante sfide e siamo riusciti a raggiungere molti traguardi, abbiamo sul tavolo di lavoro molti progetti finalizzati a migliorare quelle che ad oggi sono le problematiche degli studenti. Noi continueremo a lavorare per voi. Buon anno scolastico a tutte e a tutti.

Gli auguri della vicepresidente Elena Chiorino

Cari Studenti,

oggi inizia per voi un nuovo anno scolastico, un momento importante che segna l'inizio di un percorso fatto di studio, crescita personale e scoperta. La scuola è uno dei luoghi più preziosi nella vita di ognuno di voi, perché è qui che costruite le fondamenta del vostro futuro e del futuro della nostra Nazione.

In un mondo in continuo cambiamento, la conoscenza e l'educazione sono gli strumenti più potenti che abbiate a disposizione per realizzare i vostri sogni e affrontare le sfide che verranno. Il Piemonte ha bisogno di giovani preparati, motivati e consapevoli del ruolo che possono giocare nel costruire una società più giusta, più forte, più prospera. Voi siete la spina dorsale della nostra Nazione.

La scuola non è solo un luogo di sapere: è anche palestra di vita che insegna il valore del rispetto, della responsabilità, del lavoro di squadra. Siate curiosi, siate ambiziosi, siate sempre pronti a dare il massimo, perché solo con impegno e determinazione si possono raggiungere i risultati più grandi.

Siamo al vostro fianco: lavoriamo ogni giorno per migliorare il sistema educativo, perché voi, come tutti i docenti e il personale scolastico, meritate il meglio. Vogliamo che possiate crescere in un ambiente sicuro, stimolante e capace di valorizzare ogni vostro talento.

Siate orgogliosi del percorso che state per intraprendere e ricordate che siete il nostro futuro e su di voi riponiamo  fiducia e speranza.

Redazione

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