Eventi - 07 settembre 2024, 07:20

E' iniziato il conto alla rovescia per l'apertura del Festival delle Sagre 2024

Dalle 18.30 di oggi, piazza Campo del Palio ospiterà le 'casette' delle 28 Pro Loco che animeranno la manifestazione

Un'immagine (ph. Merfephoto - Efrem Zanchettin) della scorsa edizione delle Sagre

Un'immagine (ph. Merfephoto - Efrem Zanchettin) della scorsa edizione delle Sagre

Questa mattina Asti si è svegliata con il palpabile entusiasmo per l'imminente apertura del Festival delle Sagre. L'appuntamento è fisato per le 18, quando si svolgerà l'inaugurazione di uno degli eventi enogastronomici più attesi di tutto l'anno. Che, come da tradizione, verrà allietato dalle note della Banda Città di Asti "G. Cotti" che risuoneranno in tutta piazza Campo del Palio, dove le 'casette' delle Pro loco inizieranno a servire le proprie specialità dalle 18.30

In sostanza, la piazza tornerà a trasformarsi in un gigantesco ristorante all'aperto, con 150 tavoli distribuiti strategicamente sotto gli alberi e le caratteristiche casette delle 28 Pro Loco partecipanti, disposte in quattro "isole" tematiche. Non mancherà una novità che presumibilmente verrà molto apprezzata dagli amanti del vino: sarà infatti possibile acquistare ticket dedicati, utilizzabili in qualsiasi casetta, senza l'obbligo di ordinare cibo. Una flessibilità che, nelle intenzioni degli organizzatori, dovrebbe permettere ai visitatori di esplorare liberamente la vasta selezione di vini locali.

Anche gli orari del Festival sono stati pensati per accontentare tutti i palati e le agende. Questa sera, le casette saranno operative dalle 18.30 alle 23.30, con un'estensione fino a mezzanotte per i golosi di dolci. Domani, domenica 8 settembre, le casette apriranno i battenti alle 11.30 per proseguire fino alle 22 o a esaurimento scorte.

Sempre nella giornata di domani, domenica 8 settembre, è in programma un altro momento attesissimo: quello della tradizionale sfilata contadina, che partirà alle 9.30 da corso Matteotti. Questo corteo colorato e folkloristico offrirà uno spaccato autentico delle tradizioni rurali astigiane, anticipando la giornata di degustazioni che seguirà.

Sul fronte dei pagamenti, il Festival si dimostra al passo con i tempi. Oltre al contante, saranno accettati tutti i metodi di pagamento digitale, incluso Satispay. Un modernizzazione che il prossimo anno verrà ulteriormente ampliata con la possibilità di prenotare online, rendendo l'esperienza ancora più accessibile e comoda.

Chiaramente tutti i partecipanti sperano di poter godere di buone condizioni meteo per godersi a pieno la manifestazione, ma è bene tenere presente che le previsioni indicano possibili piogge nella giornata di domenica, mentre questa sera le temperature dovrebbero essere gradevoli, con qualche nube ma senza precipitazioni atmosferiche.

I menu proposti dalle 28 Pro Loco

1 Casabianca
- Polenta fritta con gorgonzola - 4,50  euro
- Salame dolce di Casabianca - 2,50  euro

2 Cortazzone 
- Tagliatelle all’uovo con tartufo - 6 euro
- Pesche al Malvasia - 2,50  euro

3 San Damiano
- Salsiccia alla Barbera d’Asti - 5,50 euro
- Torta di mele - 2,50  euro

4 Sessant 
- Carne cruda all’Astigiana - 5 euro
- Torta dolce di pane della tradizione contadina - 2,50  euro

5 Calliano
- Agnolotti d’asino -7 euro  
- Salamini d’asino - 2,50  euro

6 Valenzani
- Stufato d'asino al Ruchè con polenta - 7 euro
- Salamino di maiale al Ruchè - 2,50  euro

7 Cantarana
- Vitello tonnato - 5 euro 
- Pesche ripiene al forno - 3 euro

8 Mombercelli
- “Friciula” (frittella salata) con lardo - 4 euro

9 Villafranca
- Tagliatelle ai funghi porcini - 4,50  euro
- “Bunèt” al cioccolato - 2,50  euro

10 Tonco
- Carpionata di tacchino con zucchine - 5,50  euro
- Peperoni con bagna cauda - 4 euro

11 Viarigi
- Agnolotti alla moda di Viarigi conditi con sugo di arrosto - 6 euro

12 Antignano
- Tajarin di mais 8 file al sugo di salsiccia - 4,50  euro
- Crostata di mais con confettura di ciliegie - 2,50  euro

13 Callianetto
- Stufato di vitello con verdure all’astigiana - 6,50  euro
- Tortino Gianduja - 2,50  euro

14 Variglie
- Lingua di vitello in salsa - 4 euro
- Friciulin (frittini) di riso e spinaci - 2,50  euro

15 Montechiaro
- Risotto con tartufo - 6 euro
- Crema dolce - 2,50  euro

16 Cunico
- Gnocchi alla Cunichese - 4,50  euro
- Canestrelli - 2,50  euro

17 Serravalle
- Tonno di coniglio - 6,50  euro
- Torta di zucca - 2,50  euro

18 Quarto d'Asti
- Tagliatelle al ragù di salsiccia e peperoni -4,50  euro
- Rotolo al cacao con nocciole - 2,50 euro  

19 Castell'Alfero (new entry)

- Trippa in umido con cipolle, fagioli e crostone di pane - 6 euro
- Testa in cassetta in salsa con pane - 4 euro

20 Montiglio Monferrato
- Uova al tegamino con tartufo e polenta - 6,50  euro
- Torta di nocciole - 2,50  euro

21 Castellero 
- Arrosto di maiale con salsa e granella di nocciole - 5 euro
- Croccanti di nocciole - 2,50  euro

22 Costigliole 
- Ravioli con plin - 5,50  euro
- Bunet - 2,50  euro

23 Nizza Monferrato 
- “La Belecauda” di Nizza Monferrato - 4,50 euro

24 Azzano 
- Risotto ai funghi - 5 euro

25 Santa Caterina di Rocca d'Arazzo
- Agnolotti al sugo di carne - 6 euro
- Antico “bodino” di Casa Savoia - 2,50 euro

26 San Marzanotto
- Crostone del contadino con bagnèt e acciughe - 3,50  euro
- Lardo macinato, insaporito e spalmato sul pane - 2,50  euro

27 Revignano
- Soma d’aj bianca con uva - 2,50 euro 
- Soma d’aj con pomodoro - 2,50 euro  
- Zabaglione - 2,80  euro

28 Mongardino 
- Risotto alla Barbera d’Asti - 4 euro
- Antico “mun” (mattone dolce) - 2,50  euro

Lo sponsor dell'evento

Questa edizione della manifestazione sarà sponsorizzata dal Gruppo 3A – Despar Nord Ovest, che ad Asti e provincia è oggi presente con 38 supermercati dove lavorano più di 200 addetti. 

"Per il nostro Gruppo – è il commento di Gianluca Bortolozzo, presidente del CDA del Gruppo 3A - Despar Nordovest è molto importante sostenere direttamente questo Festival insieme al Comune di Asti, alla Camera di Commercio di Alessandria – Asti e a tutti gli altri soggetti e istituzioni che a diverso titolo partecipano a questa due giorni astigiana. Le tradizioni e le delizie culinarie locali, i prodotti, i sapori che saranno al centro di questo evento sono da sempre sinonimo di qualità, genuinità e autenticità del territorio piemontese. Da parte nostra attraverso il nostro lavoro quotidiano non possiamo che continuare a incoraggiare e supportare tutti quei grandi artigiani del gusto che sanno produrre questi prodotti di eccellenza, che abbiamo il piacere e l’onore di ospitare e promuovere anche all’interno dei nostri punti vendita"

Redazione

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