In un'epoca in cui l'inflazione galoppa più veloce di un cavallo al Palio, ecco a voi tre proposte "anti-crisi" per godervi il Festival delle Sagre Astigiane senza dover vendere un rene.
Abbiamo composto per voi tre menù a prezzi fissi che vi faranno sentire come un nobile del Monferrato, ma con il portafoglio di un contadino parsimonioso.
Menù "Sopravvivenza gourmet" - circa 10 euro
Per chi vuole assaggiare la tradizione con due spicci in tasca, proponiamo un viaggio culinario che parte da Mombercelli con una "Friciula" con lardo (4 euro) - perché anche i colesteroli alti meritano una chance. Proseguiamo verso Azzano con un risotto ai funghi (5 euro), perfetto per chi vuole sentirsi un po' come un cercatore autunnale, ma senza lo sforzo. Chiudiamo in dolcezza a Revignano con uno zabaglione (2,80 euro), ideale per chi vuole inebriarsi con classe e a poco prezzo.
Menù "Quasi ricco" - circa 15 euro
Per chi può permettersi qualche euro in più, iniziamo da Cortazzone per delle tagliatelle all'uovo con tartufo (6 euro), perfette per sentirsi come un magnate per qualche minuto. Ci spostiamo poi a San Damiano con una succulenta salsiccia alla Barbera d'Asti (5,50 euro) - perché è giusto bere bene prima di finire nel piatto. . Concludiamo a Villafranca con un "Bunèt" al cioccolato (2,50 euro), perché anche i diabetici hanno diritto a qualche gioia nella vita.
Menù "Faccio il riccone" - circa 20 euro
Per i veri sibariti con un budget leggermente più generoso, partiamo da Castell'Alfero con della trippa in umido (6 euro) - perché chi non risica non rosica, e lo stomaco di vacca è il nuovo caviale. Proseguiamo verso Calliano con degli agnolotti d'asino (7 euro), perché anche i somari meritano la loro rivincita gastronomica. Chiudiamo in bellezza a Montiglio Monferrato per delle uova al tegamino con tartufo e polenta (6,50 euro), il piatto perfetto per chi vuole sentirsi un lord inglese ma con l'anima contadina. E il dolce? Beh, con tre piatti simili il nostro consiglio è quello di una buona magnesia.
Ricordate: con questi menù, potrete godervi il festival sentendovi dei veri gourmet, ma con la soddisfazione di aver risparmiato abbastanza per potervi permettere la benzina per tornare a casa.
Buon appetito e... occhio al portafoglio!