Economia e lavoro - 31 agosto 2024, 11:50

Cassa integrazione in aumento a luglio 2024: l'INPS rileva un incremento delle ore autorizzate

Crescita significativa rispetto al 2023, con variazioni tra le diverse tipologie di intervento

Cassa integrazione in aumento a luglio 2024: l'INPS rileva un incremento delle ore autorizzate

L'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (Inps) ha reso noti i dati relativi alle ore di cassa integrazione autorizzate nel mese di luglio 2024, evidenziando un aumento complessivo rispetto sia al mese precedente che allo stesso periodo dell'anno scorso.

Nel dettaglio, a luglio 2024 sono state autorizzate 36,6 milioni di ore di cassa integrazione, segnando un leggero incremento rispetto ai 35,3 milioni di giugno 2024 e un aumento più marcato rispetto ai 28,6 milioni di luglio 2023.

Analizzando le singole tipologie di intervento, emergono trend differenziati:

1. Cassa Integrazione Ordinaria (CIG):
Le ore autorizzate sono state 26,1 milioni, con un aumento del 4% rispetto a giugno 2024 (25,1 milioni) e un notevole incremento rispetto a luglio 2023 (18,5 milioni).

2. Cassa Integrazione Straordinaria (CIGS):
Sono state autorizzate 9,1 milioni di ore, di cui 5,9 milioni per solidarietà. Questo rappresenta una leggera diminuzione rispetto a giugno 2024 (9,5 milioni) e un calo del 3,7% rispetto a luglio 2023 (9,3 milioni).

3. Cassa Integrazione in Deroga:
Non sono stati registrati interventi in deroga nel mese di luglio 2024.

4. Fondi di Solidarietà:
Le ore autorizzate sono state 1,3 milioni, in aumento sia rispetto a giugno 2024 (0,7 milioni) che a luglio 2023 (0,8 milioni). L'incremento ha interessato principalmente il settore degli Intermediari e quello delle Attività varie.

È interessante notare che, nonostante l'aumento mensile, il dato cumulato dei primi sette mesi del 2024 per i Fondi di Solidarietà (6,7 milioni di ore) risulta significativamente inferiore rispetto allo stesso periodo del 2023 (8,9 milioni).

Per quanto riguarda la Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego (NASpI), a marzo 2024 i beneficiari sono stati 1.069.000, con una diminuzione del 5,9% rispetto al mese precedente (1.136.000) e un calo più contenuto dell'1,8% rispetto a marzo 2023 (1.089.000).

Questi dati forniscono un quadro complesso del mercato del lavoro italiano, suggerendo una situazione ancora fluida con settori che mostrano segni di ripresa accanto ad altri che continuano a richiedere supporto attraverso gli ammortizzatori sociali. 

Redazione

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