Cultura e tempo libero - 30 agosto 2024, 07:20

Vincenzo Schettini de “La fisica che ci piace” ha fatto il pieno in piazza del comune a Nizza Monferrato

Lo spettacolo, che ha visto esperimenti fisici dal vivo con il coinvolgimento del pubblico, ha esaltato la folla

Il professor Vincenzo Schettini sul palco in piazza Martiri di Alessandria Nizza Monferrato

Il professor Vincenzo Schettini sul palco in piazza Martiri di Alessandria Nizza Monferrato

Forse nominare solamente il nome di Vincenzo Schettini, classe 1977, pugliese Doc non dice molto nell'ordinario quotidiano di ognuno di noi. Ma dire invece "La Fisica che ci piace" cambia totalmente prospettiva sulla figura di cui Nizza ha avuto l'onore di avere come ospite.

Il professor Vincenzo Schettini si è reso famoso nel mondo del web e dei social cominciando a pubblicare video sulla piattaforma di Youtube spiegazioni delle normali, anche se a molti sconosciute e incomprensibili, leggi della fisica. Da Youtube si è passati anche a TikTok e Instagram, che da sole a oggi gli contano 4 milioni totali di followers.

La fisica che ci piace – La lezione show è il tour con cui, a partire da dicembre 2023, il professore sta raccontando la fisica (e non solo) in giro per l'Italia.

Doverosi i saluti del primo cittadino della città di Nizza Monferrato Simone Nosenzo, fiero del lavoro svolto: “Siamo molto soddisfatti del lavoro, in questi anni il festival è cresciuto di anno in anno, siamo arrivato a un livello di qualità proposta di altissimo livello”.

L’evento contava 350 prenotazioni la sera del 27 agosto, a cui il sindaco ha fatto aggiungere altri 150 posti. Lo soettacolo del professor Schettini ha infatti riempito tutti e 500 i posti, riempiendo de facto piazza Martiri di Alessandria come poche volte è stata.

Dopo un caloroso benvenuto da parte del pubblico, il professor Schettini ha deliziato il pubblico con svariati esperimenti dal vivo, coinvolgendo il pubblico in todo. “Tutti i grandi scienziati sono stati giovani come voi”, così ha esordito la star dei social “La Fisica Che Ci Piace”.

Ma il professor Vincenzo Schettini non è solo questo: oltre agli studi di fisica vanta il ruolo direttore di coro, nonché violinista. Tutto questo nasce dalla curiosità di Vincenzo: "Quando non sapevo cosa fare chiamavo uno a uno i miei fratelli e i miei cugini per interrogarli costantemente su qualsiasi cosa, in questo modo testavo la loro conoscenza, e io la mia curiosità e la capacità di comunicazione".

Uno degli esperimenti proposti in live dal professor Schettini consisteva nel prendere un foglio in orizzontale e soffiarci da due direzioni diverse: prima da sotto e poi da sopra. Ovviamente soffiando da sotto l'aria che noi emaniamo spinge in su il foglio e questo si raddrizza, invece di tendere di cadere come normalmente farebbe. La cosa sorprendente è che soffiandoci da sopra, si crea un flusso d'aria più veloce sulla parte superiore del foglio. Questo aumento di velocità comporta una diminuzione della pressione, secondo il principio di Bernoulli. Dunque la differenza di pressione tra la parte superiore (a bassa pressione) e la parte inferiore (a pressione atmosferica normale) crea una forza verso l'alto che solleva il foglio come si otteneva nel primo caso.

“Ed ecco come ho cominciato ad annoiarmi a scuola, perché non trovavo la motivazione nei miei professori. Così quando ho cominciato a fare l’insegnante volevo far sì che ogni singolo alunno che entrasse da quella porta avesse un lascito da parte mia" ha continuato il professor Schettini.

La serata ha ovviamente trattato di altri temi quale la complessità della valutazione del tempo, citando la relatività di Einstein fino ad arrivare alle energie rinnovabili. Il tema sta molto a cuore al professor Schettini in quanto il padre, che ha lavorato negli anni d'oro della Olivetti, fu uno dei primi a credere nel rinnovabile e a installare un pannello fotovoltaico sul proprio tetto. "La Olivetti fu la Silicon Valley italiana in termini di sviluppo e sguardo al futuro. Ma quel futuro oggi siamo noi, e a seguirci ci sarete voi giovani. Io credo in una casa a emissione zero, ci vuole sicuramente studio, dedizione e pratica, ma a tutti voi leve del futuro dico: ribellatevi, studiate, imparate perché voi sostituirete il potere ignorante che c’è oggi per poter rendere finalmente il mondo un posto migliore".

NeBa

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