Gli italiani dimostrano di avere un occhio di riguardo per i conti deposito che, negli anni precedenti, avevano perso interesse per questo strumento finanziario. I dati più recenti, però, parlano di un'inversione di rotta.
Un'indagine di Facile.it ha messo in luce che le esigenze degli italiani sono in evoluzione e, con esse, lo è anche l'interesse verso i vari strumenti di investimento e risparmio. Nell'ultimo anno, quindi, circa 4,5 milioni di italiani hanno optato per un investimento in conti deposito.
Volendo tracciare un quadro più specifico, c'è da dire che sono soprattutto i residenti del Nord-Ovest che apprezzano questo prodotto finanziario. Per ciò che concerne, invece, le fasce d'età, il conto deposito sembra essere apprezzato soprattutto dagli italiani di età compresa tra i 25 e i 34 anni.
Questi dati tracciano un quadro abbastanza chiaro, che viene giustificato dagli alti rendimenti degli ultimi anni. I conti deposito possono avere dei rendimenti interessanti, soprattutto se paragonati a quelli dei conti correnti che sono prossimi allo zero. Non solo. In molti casi i conti deposito non hanno spese di apertura e di chiusura e, inoltre, garantiscono una tassazione ridotta che li rende convenienti.
Alla luce di tutto questo, però, è bene ricordare che esistono diverse tipologie di conti deposito e questo è un altro aspetto da valutare prima di decidere come investire il proprio denaro. Esistono conti deposito liberi, conti deposito vincolati, conti deposito indicizzati ed è bene saper valutare il proprio profilo finanziario e le proprie aspettative per scegliere lo strumento migliore.
Del resto, i conti deposito sono uno strumento storicamente allettante per gli italiani, che lo considerano più sicuro rispetto ad altri. Quando si parla di investimenti sicuri, però, è necessario prendere in considerazione una serie di fattori e questo articolo di Affari Miei, società che si occupa di educazione finanziaria, permette di approfondire la questione.
Non esiste l'investimento perfetto per tutti o a rischio zero ed è proprio per questo motivo che prima di decidere dove e come investire i propri risparmi è necessario partire da un confronto, così da prendere una decisione informata. L'educazione finanziaria diventa più che mai centrale ed è importante che gli italiani compiano uno sforzo per colmare il gap che li divide dagli altri paesi più avanti da questo punto di vista.
Decisioni informate, del resto, significano anche una maggiore autonomia finanziaria e questo dovrebbe essere l'obiettivo da perseguire per un futuro migliore.
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