È un palio che aspetta l' importante appuntamento del 2025, con il 750esimo compleanno dell'evento più atteso e sentito dagli astigiani: la prevendita dei biglietti procede spedita, con l'obiettivo di raggiungere il sold - out.
"Sono già 4mila i biglietti venduti per il giorno del Palio e un migliaio per le prove del sabato - afferma il sindaco Maurizio Rasero - dobbiamo intendere questa manifestazione non come una spesa ma come un grande ritorno per il nostro territorio. Il Palio è possibile grazie alla grandissima collaborazione da parte di tutti, ad iniziare dai comitati Palio agli uffici comunali".
Rasero: "Pensare ad un evento per il venerdì "
Quest' anno sarà la prima edizione che vedrà le cene propiziatrici consumate tutte il sabato sera. "Perché non pensare a un evento il venerdì sera, che chiuda idealmente la quattro giorni paliesca? Magari una sfilata in notturna. Pensiamoci".Il gruppo del Capitano del Palio, guidato dal Capitano Gianbattista Filippone, sarà presente a tutte le cene del sabato. " Quest' anno abbiamo lavorato molto nelle scuole - spiega - dal prossimo anno scolastico saremo anche a Canelli - Dal punto di vista tecnico, relativamente alla corsa abbiamo riservato sempre più attenzione alia tutela del benessere degli animali. A tal proposito. ferme restando tutte le procedure già in atto per la verifica della salute dei cavalli, abbiamo condiviso con la Commissione Tecnica e la Commissione Veterinaria un calendario di prove del venerdì con ingresso diversificato sulla base dell'estrazione delle batterie in modo da ottimizzare i tempi di permanenza degli animali nell'impianto. Ho predisposto diverse squadre di interfaccia con l'Ufficio Manifestazioni formate dai componenti dei Gruppo del Capitano che si alterneranno alle visite, sulla pista durante la stesura e alle prove tecniche, in modo da avere sempre contezza di tutto".
Continua la pianificazione
Anche quest' anno il lavoro dell' Amministrazione è continuato per permettere la pianificazione di tutta la macchina del Palio, con ampi margini di anticipo sui tempi della manifestazione, come spiega l' assessore al Palio Riccardo Origlia.
"Stiamo migliorando sempre più la visibilità delle tribune e apportare ulteriori innovazioni tecniche alla pista nel segno della sicurezza del cavalli dei fantini e degli spettatori, il nostro obiettivo e rendere la manifestazione sempre più moderna e organizzata. Questo affinché l'edizione 2024 sia il giusto preludio per l'importante traguardo del 2025: i primi 750 anni del nostro Palio che ci prepariamo a festeggiare "in grande". Giovedì 29 agosto, al termine del montaggio delle infrastrutture, la Commissione di Vigilanza si riunirà per confermare l'idoneità dell'impianto, a seguito del primo via libera dello scorso 30 luglio ottenuto sulla base delle modifiche effettuate nel 2023".
Da quest' anno non ci saranno più le protezioni in paglia ma un piccolo terrapieno.
"Domenica daremo sfogo a tutto il nostro impegno"
Giorgia Mancone, Presidente del Collegio dei Rettori, ha parlato del ricco calendario che i 21 rioni, borghi e comuni hanno messo in campo per la settimana del Palio. "II Collegio del Rettori del Pallo di Asti si prepara con entusiasmo al momento più atteso dell'anno. Nella settimana del Palio tutti i comitat ipropongono le più svariate attività: dalle visite al Museo del Palio a quelle nelle scuderie. Presso le diverse sedi si svolgono lezioni di Palla" momenti in cui l' attenzione si rivolge al più giovani, al futuro, per insegnare che il Palo è tradizione, è cultura, è condivisione. I comitati vivono i glomi che precedono il Pallo in fatale aggregazione, ogni sera si riuniscono proponendo cene rinomate con piatti di qualità, realizzati grazie ai prodotti del territorio, permettendo, in questo modo, di far conoscere ai turisti la città di Asti con le sue tipicità culinarie e l'ospitalità delle strutture ricettive. Il collegio augura a tutti di godere della bellezza e dell' unicità del nostro Palio, Il più antico d'Italia, vivendo le proposte dei nostri comitati, partecipando alla presentazione del fantini, al mercatino, al suo imponente corteo storico e vivendo quel turbinio di emozioni offerte dalla corsa, dove un solo vincitore porterà in trionfo tanto sognato Drappo".
Al Museo del Palio la mostra su Ottavio e Gea Baussano
Il Palio di Asti è tradizione, storia, cultura ma anche arte e comunità. In quest'ottica è sempre aperto il Museo del Palio, fino al 30 settembre anche il sabato e la domenica dalle ore 15 alle 18. Fina al 16 maggio 2025 le sale di Palazzo Mazzola ospitano inoltre la mostra temporanea Ottavio e Gea Baussano, artisti al Palio di Asti che illustra l'attività di questi due grandi artisti astigiani che hanno contribuito, con la loro grande arte, alla promozione e alla divulgazione della storia di Asti e del suo Palio in due momenti significativi per la città e la sua antica festa.
Le dirette
Un Palio dal respiro sempre più nazionale e internazionale che, per l'edizione 2024, conta due dirette televisive visibili in tutta Italia, su Rai 3 e sul canale 68 con la produzione di GRP Vera Tv, e che si prepara ad accogliere un ospite speciale: lo chef Antonino Cannavacciuolo.
Il Palio sarà anche quest'anno in diretta nazionale su Raitre, in streaming sulle app di RaiNews e di RaiPlay e su Rai Italia. Da lunedì e per tutta la settimana nelle edizioni del TG Regionale ci saranno servizi in avvicinamento alla diretta di domenica. Il primo settembre, a partire dalle 14. GRP Vera Tv trasmetterà integralmente il corteo storico, le batterie e la finale del Palio di Asti, fino alla consegna del Drappo al vincitore.
La diretta sarà trasmessa in tutto il Piemonte in chiaro sul canale 15 del digitale terrestre (GRP Vera Tv), in tutta Italia sul canale 68 di BoomChannel e sarà anche accessibile in streaming da qualsiasi parte del mondo sul sito grp.it
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