Attualità - 24 agosto 2024, 18:56

Aspettando il Palio: Cattedrale "Al lavoro per il miglior risultato possibile"

Ieri l'inaugurazione della mostra “Sguardi sulla Cattedrale”: arte e Palio attraverso gli sguardi dei fotografi astigiani

(Merphefoto)

(Merphefoto)

L'ultimo Palio vinto è stato nel 2019, con Dino Pes, fresco trionfatore del Palio di Siena per la contrada della Lupa. "Velluto" quest'anno però è indisponibile causa squalifica, così a rappresentare il colori bianco azzurri della Cattedrale ci penserà Silvano Mulas "Voglia".

"Il percorso di preparazione per il Palio parte, come sempre, il giorno dopo la fine dell’edizione precedente - spiega il rettore Beppe Monticone - Quest’anno abbiamo già ottenuto delle soddisfazioni: musici e sbandieratori che sono riusciti a conquistare una qualificazione per la tenzone argentea del prossimo anno; adesso i ragazzi si stanno preparando per la classica esibizione in Piazza Cattedrale, prima della benedizione del cavallo. La commissione imbandieramento invece ha già dato il suo, imbandierando il Rione lo scorso fine mese aggiungendo nuove bandiere dipinte a mano. La commissione artistica ha fatto, come ogni anno, un’ottima ricerca storica che speriamo possa essere interpretata nel modo migliore anche in questa edizione. Infine la commissione cene e bancarella in questi giorni stanno ultimando gli ultimi preparativi per tutti gli eventi che seguiranno. I dettagli per la corsa te li lascio per la prossima domanda. Le nostre aspettative per questo settembre sono quelle di “fare bene”: ottenere il miglior risultato possibile. Siamo consapevoli del nostro lavoro e vogliamo che si realizzi nel modo migliore possibile"
"In questi giorni prepareremo la scuderia - continua -  poi arriveranno i cavalli ed il fantino. Siamo convinti della nostra accoppiata, per il fantino si tratta di un ritorno dopo qualche anno ed abbiamo un buon cavallo. Speriamo di fare bene e poi c’è la scaramanzia che mi impedisce di dire altro. I nostri avvenimenti: come da qualche anno inizieremo la settimana del palio con l’inaugurazione della mostra al museo diocesano il 23 agosto: “Sguardi sulla Cattedrale” Arte e Palio attraverso gli sguardi dei fotografi astigiani. Dopo seguirà la settimana del Palio per la quale organizzeremo delle “Scuole di Palio”, che servono per avvicinare i giovani con una maggiore consapevolezza al Palio, ci saranno due “cenini” per passare del tempo insieme con tutti gli amici e borghigiani della Cattedrale. Il mercoledì si continuerà con il “Palio dei Tricicli” che faremo per il secondo anno, un piccolo gioco all’interno del Rione, e la settimana si concluderà con la cena propiziatoria"

La settimana del Palio

 

Il tema di sfilata

 

 Souvenir m’en doit. I Mazzetti, mercanti e prestatori da Chieri alle terre d’Asti 

Sul finire del XV secolo, nuove famiglie nobiliari cominciarono ad espandersi nelle terre d’Asti. I Mazzetti, commercianti e prestatori di denaro originari della città di Chieri, fecero la loro comparsa nel 1437, acquisendo i primi diritti territoriali a Valfenera e nel 1442 comprando un castello, terre e giurisdizione a Frinco dai Turco, antica famiglia residente nel Recinto nobiliare della Cattedrale. La loro ricchezza aveva avuto origine dal commercio del cuoio, la cui lavorazione era effettuata con speciali mazzette cui si legherebbe la denominazione del casato, materiale di grande importanza nel Medioevo, usato per la produzione di accessori d’abbigliamento e nel settore bellico, per fabbricare foderi e rivestimenti di protezione. Il Rione Cattedrale vuole ripercorrere le origini di questa nuova famiglia che contribuirà a ridefinire le vicende economiche della città di Asti e del quartiere della Cattedrale al tramonto del Medioevo.

Francesco Rosso

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