Dopo quasi mezzo secolo dall'ultima vittoria, il comitato palio di Canelli si prepara a rilanciare la propria partecipazione al Palio di Asti con un rinnovato impegno e l'appoggio della nuova Amministrazione comunale. La sindaca Roberta Giovine, determinata a rendere il Palio un appuntamento centrale nella vita della comunità, sottolinea l'importanza di una partecipazione attiva. “Il Palio è un punto fermo del nostro territorio e deve essere valorizzato come un'opportunità di coinvolgimento per tutta la popolazione”, ha affermato.
L'obiettivo della nuova amministrazione è ambizioso: trasformare il Palio in un elemento cardine della cultura canellese. In quest'ottica, l'assessore alla Cultura, Annamaria Tosti, ha già tracciato la strada per il futuro, ponendo l'accento sul coinvolgimento delle giovani generazioni. “Dobbiamo avvicinare i ragazzi delle scuole al Palio, e così facendo, coinvolgere anche le loro famiglie”.
Tra le iniziative pensate per ridare vita a una tradizione che negli anni è stata messa in secondo piano, spicca l’organizzazione di una passeggiata medievale in costume, destinata agli studenti. Un evento che, secondo Tosti, rappresenterà un'importante occasione per far conoscere il Palio e le sue radici storiche.
Inoltre, in occasione del 50º anniversario dall’ultima vittoria di Canelli al Palio, l'Associazione Memoria Viva ha allestito una mostra interattiva. Attraverso giornali e immagini d'epoca, i visitatori potranno immergersi nella storia del Palio e rivivere i momenti salienti di Canelli in questa competizione.
Giancarlo Benedetti, rettore del Comitato Palio Città di Canelli, ha espresso sorpresa e soddisfazione per il rinnovato interesse verso il Palio, rammaricandosi per il fatto che in passato sia stato marginalizzato e ostacolato. "Sono sorpreso dalla nuova Amministrazione - ha dichiarato Benedetti - che mi ha permesso di partecipare al Palio anche quest’anno". Ha poi rivolto un appello alla sindaca, criticando la tassa di 5.000 euro che i sette Comuni partecipanti devono pagare per contribuire alle spese organizzative dell'evento.
"Il passato è passato, ora andiamo avanti", ha concluso Giovine, ringraziando il rettore Benedetti per il suo impegno.
Intanto, sono state annunciate le date chiave che segneranno il cammino di Canelli verso il Palio. Sabato 31 agosto, presso il ristorante "Piantagrane", si terrà la tradizionale cena propiziatoria, mentre domenica 1° settembre, alle 9.30, si svolgerà in pizza Cavour la benedizione del cavallo “Liòn” e la presentazione del fantino Massimo Colunbu.
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