È grave ed è ricoverato nella Rianimazione del Cardinal Massaia di Asti l'operaio di 32 anni rimasto folgorato ieri a Quarto, mentre effettuava dei lavori al secondo piano del capannone della A2A (in un primo momento sembrava che l'incidente fosse accaduto alla vetreria, ma è stato smentito).
L'operaio, Nicola C. originario di Terni e padre di un bambino di un anno, stava lavorando per una ditta esterna in uno dei capannoni dove sono in corso lavori di ripristino dell'illuminazione. In particolare sembra fosse impegnato su un intervento ad una centralina ed è stato investito da una scarica elettrica; non ci sarebbero testimoni e la vicenda, sulla quale la Procura ha aperto un'inchiesta, è stata presa in mano dallo Spresal.
Sul posto, oltre ai sanitari del 118 anche la polizia.
Dopo la Cgil, anche la Cisl Alessandria Asti, questa mattina ha inviato una nota di solidarietà: "La nostra vicinanza come Cisl va al lavoratore infortunato e alla sua famiglia. Speriamo in bene per le sue condizioni salute.
Gli infortuni sono evitabili se viene fatto di tutto per prevenire. Un paese civile non si deve più permettere un altissimo numero di infortuni. Vanno applicate le norme e agire sulla cultura della sicurezza a tutti i livelli e per tutti i soggetti, a partire dalle scuole".
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