Cultura e tempo libero - 31 luglio 2024, 10:43

I bambini della scuola di Tonco espongono al Diavolo Rosso di Asti

"Usiamo le mani solo per fare cose belle", il tema sull'universo femminile affrontato con intelligenza e maturità

Nicola Marino, Davide Santagata e Gianni Alba

Nicola Marino, Davide Santagata e Gianni Alba

Nel cuore pulsante di Asti, dove l'arte e la cultura si fondono in un abbraccio caloroso, il Diavolo Rosso apre nuovamente le sue porte all'innocenza creativa dei giovani artisti di Tonco. Per il secondo anno consecutivo, questo straordinario locale, incastonato nell'affascinante ex chiesa di San Michele in piazza San Martino, si trasforma in una galleria vibrante di colori e immaginazione infantile.

Il "Concorso di pittura creativa", ideato con passione dall'Amministrazione comunale di Tonco, ha dato vita a una collezione di opere che catturano l'essenza della bellezza vista attraverso gli occhi puri dei bambini. Quest'anno, il tema "Usiamo le mani solo per fare cose belle" ha sfidato i giovani artisti della scuola primaria Angela Beatrice Cosseta a esplorare il mondo femminile che li circonda, un compito non facile che hanno affrontato con sorprendente maturità e sensibilità.

Gianni Alba, consigliere comunale di Tonco, esprime con entusiasmo la sua gioia per questa rinnovata collaborazione: "Siamo estremamente grati al Diavolo Rosso per aver accolto ancora una volta i capolavori dei nostri piccoli talenti". Alba, insieme al critico d'arte Nicola Marino, giudice del concorso, ha personalmente consegnato i disegni a Davide Santagata, rappresentante del Diavolo Rosso, in un gesto simbolico di unione tra la comunità di Tonco e il mondo artistico astigiano.

L'esposizione non è solo un tributo alla creatività infantile, ma anche un'opportunità per riflettere su temi importanti. Gli studenti delle classi terza, quarta e quinta hanno affrontato la sfida di rappresentare le donne della loro vita, dimostrando una comprensione e una sensibilità che va oltre la loro giovane età.

Il Diavolo Rosso, con la sua missione di creare esperienze artistiche e culturali inclusive, si rivela il palcoscenico perfetto per queste opere. Le sue mura, che un tempo echeggiavano di preghiere, ora risuonano di colori vivaci e idee fresche, creando un ponte tra il sacro e il profano, tra il passato e il futuro.

Alba conclude con un caloroso invito: "Se desiderate immergervi in un'esperienza unica, dove l'arte dei bambini si fonde con l'atmosfera suggestiva di uno dei locali più affascinanti della nostra città, vi consiglio vivamente di fare un salto al Diavolo Rosso". È un'opportunità per ammirare non solo le opere d'arte, ma anche per assaporare l'essenza stessa di Asti, una città dove la cultura e la creatività sono sempre in fermento.

Questa mostra è più di una semplice esposizione; è una celebrazione della gioventù, della creatività e del potere dell'arte di unire le comunità. È un invito a vedere il mondo attraverso gli occhi innocenti dei bambini di Tonco, a riscoprire la bellezza nelle piccole cose e a riflettere sul ruolo delle donne nella società.

Redazione

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