Mercato libero: è possibile scegliere un unico fornitore per luce e gas?

Con la cessazione del mercato tutelato del gas e l’imminente fine del servizio di maggior tutela per l’energia elettrica a luglio, molti consumatori stanno guardando al mercato libero per trovare offerte più competitive e maggiormente in linea con il proprio fabbisogno, grazie alla possibilità di poter scegliere in autonomia a quale compagnia rivolgersi.

Senza dubbio, tra le opportunità più interessanti del mercato libero c’è la possibilità di fare riferimento a un unico fornitore per luce e gas, optando per le cosiddette offerte dual fuel.

Perché scegliere un unico fornitore per luce e gas

Scegliere un’offerta luce e gas permette innanzitutto di velocizzare l’iter previsto per l’attivazione, essendo prevista un’unica operazione per entrambe le forniture.

Inoltre, avere come riferimento una sola compagnia permette di ottimizzare la gestione delle utenze domestiche, con la possibilità di pagare le bollette in un’unica soluzione, così come di tenere sotto controllo lo storico delle spese e tutti i consumi in modo più agevole.

Infine, si ha a disposizione un unico servizio clienti per ricevere qualsiasi informazione utile relativa alle proprie forniture di luce e gas. 

Cosa valutare per scegliere il fornitore unico sul mercato libero

Quando si deve scegliere la compagnia energetica a cui fare riferimento per le proprie forniture, è importante valutare una serie di elementi, a partire dalla tipologia di offerta luce e gas e la relativa tariffa.

Sul mercato libero, infatti, è possibile scegliere tra offerte a prezzo fisso e a prezzo indicizzato. Nel primo caso, il costo della componente energia e della materia prima gas rimane invariato per un periodo prestabilito di tempo, generalmente non inferiore ai 12 mesi. Nel secondo caso, invece, questo costo è pari a quello del prezzo di energia elettrica e gas sul mercato all’ingrosso, quindi viene ricalcolato periodicamente tenendo conto delle variazioni degli indici di riferimento –rispettivamente il PUN per l’elettricità e il PSV per il gas.

Nel caso dell’energia elettrica bisogna tenere in considerazione anche il proprio stile di vita, in quanto esistono tariffe luce monorarie e biorarie. Le prime prevedono un prezzo unico per l’elettricità a prescindere dal momento in cui viene consumata, una soluzione ideale per chi utilizza l’energia soprattutto di giorno. Le tariffe biorarie, invece, sono indicate per chi può concentrare i consumi elettrici di sera e nel weekend, poiché in questi orari si paga un prezzo più basso rispetto a quello diurno e infrasettimanale.

Oltre al tipo di offerta e alla relativa tariffa, in fase di scelta è consigliabile valutare anche l’eventuale presenza di servizi aggiuntivi da poter abbinare alle forniture.

Infine la scelta del nuovo fornitore dovrebbe ricadere su un’azienda che dia la possibilità di optare per forniture di elettricità con cui ridurre il proprio impatto sull’ambiente.

Le offerte dual fuel di Pulsee Luce e Gas

Un vero e proprio punto di riferimento per luce e gas nel mercato libero è senza dubbio Pulsee, digital energy company con una nutrita scelta di offerte tra cui scegliere.

Nel dettaglio, Pulsee propone offerte luce e gas a prezzo fisso e indicizzato, con tariffe monorarie oppure biorarie, così da permettere agli utenti di scegliere la soluzione più indicata per le proprie necessità e il proprio fabbisogno. Inoltre, è possibile usufruire dei vantaggi del prezzo fisso e del prezzo indicizzato per la luce, sempre con la comodità di avere un unico fornitore, optando per Luce Limit.e e Gas Relax.

Con Luce Limit.e, infatti, è possibile usufruire della fornitura luce a prezzo indicizzato con un tetto al costo della componente energia. In questo modo, si ha la tranquillità che se il mercato scende si pagherà meno, mentre invece se sale non si pagherà oltre il limite fissato.

Come attivare un’offerta luce e gas nel mercato libero

Una volta individuata l’offerta luce e gas più indicata per il proprio fabbisogno, non rimane che procedere alla richiesta di attivazione.

Questa operazione è piuttosto semplice, infatti è sufficiente presentare la documentazione richiesta e fornire alcune informazioni per procedere all’attivazione del servizio al telefono oppure online. In entrambi i casi bisogna avere un documento d’identità, il codice fiscale e i codici POD e PDR dell’utenza se i contatori sono già stati installati.

Inoltre bisogna fornire i propri recapiti telefonici e l’email, indicare gli altri dati anagrafici richiesti, specificare se si tratta dell’abitazione di residenza e comunicare l’Iban nel caso in cui si desideri attivare la domiciliazione bancaria delle bollette. Se i contatori non sono presenti è necessario innanzitutto richiedere l’allaccio luce e gas, affinché il fornitore contatti il distributore di zona per installare il contatore dell’energia elettrica e quello del gas.

In caso contrario, è possibile procedere con il subentro, la voltura o il cambio fornitore in base alle diverse circostanze – il subentro se la fornitura è stata chiusa, la voltura per cambiare soltanto l’intestatario e il cambio fornitore per passare semplicemente a un’altra compagnia.