Attualità - 25 luglio 2024, 18:53

Da domenica altra ondata di caldo africano in arrivo: dopo l'inizio zoppicante l'estate 2024 si fa sentire

Temperature in aumento e disagio fisico per afa e umidità elevata. La primavera sottotono è un caso isolato: in futuro avremo estati sempre più lunghe a calde

Da domenica altra ondata di caldo africano in arrivo: dopo l'inizio zoppicante l'estate 2024 si fa sentire

L'estate 2024 continua a mostrare il suo volto più caldo, con una nuova e intensa ondata di calore africano in arrivo nella prossima settimana. Secondo le previsioni meteorologiche, potrebbe trattarsi dell'episodio più intenso di questa stagione per le nostre zone

Per la settimana in corso, secondo le previsioni di Dati Meteo Asti, le temperature si manterranno relativamente stabili, con massime tra i 31 e i 33 gradi in pianura, accompagnate però da tassi di umidità elevati che accentueranno la sensazione di afa. 

In montagna, lo zero termico oscillerà tra i 4000 e i 4500 metri, ben oltre la media stagionale. Unica eccezione prevista per le zone alpine più settentrionali, tra Valle d'Aosta e Ossola, dove tra sabato e domenica notte si potrebbe verificare una leggera instabilità.

La situazione è destinata a peggiorare da domenica, con l'arrivo di una nuova e intensa ondata di caldo africano. I modelli prevedono un progressivo aumento delle temperature da lunedì/martedì, con un picco atteso verso la fine della settimana. Si potrebbero toccare i 37-38°.

 Lo zero termico in quota potrebbe sfiorare i 5000 metri, un valore che fino a qualche anno fa sarebbe stato impensabile e che testimonia il riscaldamento globale in corso.

Nelle pianure, l'elevata umidità renderà più difficile l'innalzamento delle temperature, ma il disagio fisico sarà notevole a causa delle condizioni afose. 

Sempre più estate, sempre meno inverno

 

Questo andamento conferma la tendenza di un'estate 2024 che, dopo un inizio nella media, sta diventando decisamente più calda. Luglio si chiuderà con temperature sopra la media, confermando il trend di riscaldamento globale.

Uno studio, riportato recentemente da diversi media, si prevede che entro la fine del secolo l'estate nell'emisfero nord potrebbe durare fino a sei mesi, con impatti significativi su ambiente, agricoltura, economia e salute umana. La ricerca ha evidenziato che la durata media dell'estate è già aumentata da 78 a 95 giorni rispetto agli anni '50, mentre l'inverno si è ridotto da 76 a 73 giorni.

Questi cambiamenti climatici stanno modificando il ciclo delle stagioni, con primavera ed estate che iniziano prima, mentre autunno e inverno iniziano più tardi. Un fenomeno che richiederà attenzione e misure di adattamento da parte della società nel suo complesso.

Alessandro Franco

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