Sport - 24 luglio 2024, 18:33

Olimpiadi 2024: Alice Sotero in partenza per Parigi verso un sogno a cinque cerchi. L'Astigiano una terra ricca di olimpionici [VIDEOINTERVISTA]

"Ce la sto mettendo tutta per superare il quarto posto di Tokio, la mia bimba è stata una svolta. Asti è con me tutti i giorni"

Alice Sotero con Elena Micheli (Tutte le foto sono di  G.Scala/DBM)

Alice Sotero con Elena Micheli (Tutte le foto sono di G.Scala/DBM)

Il cuore batte forte, batte italiano, batte astigiano e si prepara a vivere le Olimpiadi di Parigi 2024,  tifando per la nostra incredibile Alice Sotero, atleta astigiana di punta nel pentathlon moderno, che si sta preparando per la sua terza partecipazione olimpica consecutiva. Sotero, con il suo ricco palmares, rappresenta una delle speranze più concrete per l'Italia in questa disciplina complessa e affascinante.

Nata e cresciuta ad Asti (ha 33 anni), Sotero ha dimostrato fin da giovane un talento poliedrico che l'ha portata ad eccellere nel pentathlon moderno, una disciplina che combina cinque sport diversi: scherma, nuoto, equitazione, corsa e tiro a segno.

Disciplina per la quale serve un gran fisico, una concentrazione quasi maniacale, preparazione fisica e mentale, abilità e sangue freddo. Un percorso agonistico  costellato di successi a livello nazionale e internazionale e, tra i suoi risultati più significativi, spiccano le medaglie conquistate ai campionati europei e mondiali, che l'hanno consacrata come una delle atlete di punta del movimento italiano

Dopo il settimo posto a Rio 2016 e l'amaro quarto posto a Tokyo 2020: Alice Sotero punta a salire sul podio a Parigi 2024. Vincitrice dell’oro ai Giochi Europei 2023 e dell’argento iridato a Bath nello stesso anno, al rientro agonistico dopo la maternità, (è diventata mamma di Ginevra nel 2022),  l’azzurra è pronta per centrare il bersaglio anche in Francia.

Gareggerà con il ranking round di scherma l'8 agosto, semifinale 10 agosto, eventuale finale 11 agosto. Da Asti partirà martedì 6 agosto con la sua famiglia e la sua piccola Ginevra che è sempre con lei.

Ieri sera, a margine dell'incontro "Un sogno a cinque cerchi", organizzato dal giornalista Davide Chicarella con il Comune di Asti e il FuoriLuogo, dove si sono celebrati gli olimpionici astigiani con musica e storytelling, abbiamo incontrato Alice per una breve chiacchierata prima della partenza.

Videointervista

Gli atleti astigiani "a cinque cerchi"

Una storia ricca di atleti in tempi anche molto lontani, lontani  anche da troppi riflettori, lontani da logiche di marketing.

Il primo è Valerio P. Arri, bronzo nella maratona di Anversa 1920. Nato a Portacomaro nel 1892 (e morto a Torino nel 1970), partecipò alla maratona delle Olimpiadi di Anversa, in Belgio, nel lontano 1920.

Quattro anni dopo tocca ad Emilio Alciati a Parigi. Nacque nel 1902. Atleta leggero e brevilineo, sapeva esaltarsi sulle lunghe distanza. Si era formato il fiato lavorando in vetreria

Sempre nel 1924 un altro protagonista astigiano è Giuseppe Garri, bisnonno del cestista Luca. Con lui le bocce arrivarono alle Olimpiadi.

Da Moncalvo Umberto Micco nato a Boston che partecipò ad Helsinky ’52 per l’hockey su prato. Conquistò due titoli italiani nel 1938 e nel 1942. Nel 1948, tornato a Moncalvo per svolgere la professione di medico, fondò l’US Moncalvese Hockey.

A Monaco 72 c'è Silvio Fraquelli per il salto con l’asta. 

Per l'atletica brilla Daniela Ferrian a Seul ‘88 La “freccia” dell’atletica astigiana nasce nel 1961. ha calcato le piste di tutto il mondo (Tokyo, Mosca, Indianapolis ecc) e ha vestito per la prima volta l’azzurro nella staffetta 4×100 nel 1982.

Ancora una donna, Lara Villata, amazzone a Barcellona ‘92, Atlanta ’96 e Sidney 2000 Appartenente al centro di equitazione La Varletta di Villanova.

Tutti ricordano sicuramente Rossella Giordano, 10 km di marcia ad Atlanta 1996 e 20 ad Atene 2004. Nata ad Asti il 1º dicembre 1972, specialista della marcia è per tre volte medaglia d’argento alle Universiadi e vince ben quattro titoli italiani.

Tra i medagliati anche Laura Chiesa, argento ad Atlanta ’96 nella spada a squadre, specialista della scherma, tesserata per il Club Scherma Torino, ma con discendenze di Aramengo, è stata dal 1993 al 1996 la miglior espressione nazionale nella spada.

Ed eccoci a Luca Garri, storico argento a squadre nel basket ad Atene nel 2004.

Matteo Torchio unico esponente astigiano delle Olimpiadi invernali, ha conquistato il pass per la gara di bob a quattro andata in scena a Torino, ieri sera era presente a "Un sogno a 5 cerchi" in piazza Alfieri.

Valentina Truppa ha partecipato a  Londra 2012 per il dressage. Nello stesso anno delle olimpiadi ha trionfato nella Coppa del Mondo di Francoforte, dopo aver conquistato numerosi altri risultati, tra cui la prima medaglia europea della storia per l’Italia. 

Rio 2016 e Tokio 2020 vedono la partecipazione di Alice Sotero ma anche Matteo Piano, centrale di Modena per il volley e  Flavio Gulinelli, tecnico del volley e astigiano d’adozione che alle Olimpiadi ha allenato l'Egitto  infatti la squadra dell’Egitto: la qualificazione è l’ennesima perla di una carriera ricca di successi. 

In bocca al lupo ad Alice Sotero verso Parigi, con Asti nel cuore!

Betty Martinelli

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