Attualità - 24 luglio 2024, 07:19

Addio ad Alberto Fumi, "sandamianese d'adozione" e giornalista innamorato del territorio

E' stato tra i primi giornalisti ad affrontare l'avvento del digitale. Aveva 78 anni

Alberto Fumi

Alberto Fumi

Lutto nel mondo del giornalismo astigiano: è morto Alberto Fumi, collega appassionato e grande narratore del nostro territorio.

Nato nel 1946, dopo gli studi Fumi ha intrapreso la carriera di giornalista, collaborando per tutte le più importanti testate piemontesi. Diventato giornalista professionista nel 1979 ha lavorato anche nella nostra provincia, diventando astigiano d'adozione dopo aver conosciuto la moglie, Luciana Monticone, sandamianese

Nel 2011 ha intrapreso l'avventura, allora pioneristica, dell'editoria digitale. Per un paio di anni ha diretto il quotidiano Atnews.it per poi fondare e dirigere Langheroeromonferrato.net. Ha alternato importanti collaborazioni con altre testate online. 

Nella sua lunga carriera, è stato attivo anche negli organi interni alla professione, con incarichi sia all'interno dell'Ordine dei giornalisti che nell'Associazione Stampa subalpina. Inoltre è stato tra i fondatori e presidente dell'Unione Giornalisti e Comunicatori Europei.

Alla passione giornalistica ha alternato anche quella calcistica, nella veste di allenatore di diverse società sportive dilettantistiche, mostrando sempre le sue grandi qualità di motivatore. Come giornalista, è sempre stato attento alle eccellenze del territorio, comunicando con professionalità il mondo del vino, lavoro che gli valse il premio giornalistico del Roero. 

A chi ha lavorato con lui rimane il ricordo di un professionista serio e attento, innamorato del proprio lavoro, capace di guardare al futuro e mettersi in gioco con nuovi strumenti di informazione. 

Redazione

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