Asti - 24 luglio 2024, 13:53

Nuova scadenza per la presentazione delle domande di adesione al Bando Imprese

Possibile finanziare impianti di videosorveglianza, barriere architettoniche, nuove insegne, tinteggiatura

Nuova scadenza per la presentazione delle domande di adesione al Bando Imprese

Nuova scadenza per la presentazione delle domande di adesione al Bando Imprese, lo strumento che consente ai titolari di imprese di vendita diretta al dettaglio di beni e di somministrazione nel concentrico della Città di Asti di ottenere contributi a fondo perduto per determinati interventi di innovazione delle loro attività.

 A darne la notizia in questi giorni è il Comune di Asti che ha riaperto i termini del Bando fino al 15 settembre 2024 mettendo a disposizione risorse per una cifra complessiva di poco superiore ai 250 mila euro.

Per il piccolo commercio che ha sede nel cuore di Asti – è il commento dell'assessore Comunale al Commercio Mario Bovinol’opportunità della riapertura del Bando Imprese non è da perdere in quanto sono risorse che oggi sono immediatamente disponibili e possono sostenere concretamente interventi di ammodernamento capaci di rendere l’attività più competitiva nel panorama commerciale contemporaneo. Mi auguro che queste risorse possano essere impiegate nella nostra Città e che siano da stimolo a realizzare opere che la contingenza socio-economica attuale rende più difficile da intraprendere per via dei costi.”

Il Bando Imprese consente infatti di portare ad Asti risorse messe a disposizione dalla Regione Piemonte rivolte anche alle nuove imprese o agli aspiranti imprenditori a patto che la sede sia ubicata nell’area del Distretto Urbano del Commercio di Asti “Contrade dei Mercanti” (individuata dal perimetro della cosiddetta Area A1 che va da piazza I Maggio a corso Matteotti e da piazza Campo del Palio fino a viale Partigiani). 

I dettagli 

Nella fattispecie tutti i titolari di attività commerciali in linea con il bando potranno fare richiesta di contributi a fondo perduto per finanziare opere finalizzate al miglioramento ecologico attraverso la riduzione delle emissioni e al risparmio energetico come la sostituzione o integrazione di infissi che garantiscano migliori prestazioni energetiche o di sistemi di protezione solare come schermature od ombreggianti. 

Sono ammissibili anche interventi di sostituzione o nuova installazione delle insegne, tinteggiatura e/o risanamento facciata di pertinenza dell’attività ed ancora illuminazione esterna del negozio, installazione di zanzariere, rifacimento/installazione di dehors, acquisto di funghi riscaldanti o complementi di arredo esterni.

Nel lungo elenco di opere finanziabili dal Bando Imprese - aggiunge il sindaco Maurizio Rasero - figurano anche gli interventi volti all’abbattimento delle barriere architettoniche, i sistemi di videosorveglianza esterni, i sistemi di digitalizzazione delle prenotazioni, implementazione digitale delle singole imprese e fidelizzazione della clientela o la realizzazione di materiale pubblicitario durevole, la creazione di sito e-commerce o di app per la promozione/vendita/servizio di consegna a domicilio. Il contributo è concesso agli aventi diritto in posizione utile in graduatoria e fino ad esaurimento del fondo, sotto forma di contributo a fondo perduto, in misura pari al 75% massimo della spesa sostenuta ed effettivamente ammissibile, al netto di IVA e altre imposte e tasse. Si tratta quindi di un’opportunità importante per rivitalizzare l’offerta commerciale ed aumentare l’attrattività del distretto e dei negozi che lo compongono. Naturalmente, come previsto dalla determina dirigenziale n. 1499 dell’11 luglio corso, per coloro che hanno ottenuto il contributo a fondo perduto in misura pari al 50% massimo con la precedente scadenza del bando,la percentuale del contributo stesso sarà elevata al 75% in un’ottica di parità di trattamento.

La riapertura del bando consente di accedere a risorse pronte ad essere distribuite in tempi molto brevi ai commercianti per poter serenamente affrontare interventi di miglioria della loro attività. Sappiamo è il commento di Claudio Bruno, Manager del Distretto Urbano del Commercio di Asti “Contrade dei Mercanti” - quanto oggi sia complicato avere aiuti economici: attraverso queste risorse si possono ottenere risparmi importanti (come quelli energetici) ma anche estendere gli incassi grazie ad esempio alla realizzazione di nuovi dehors, anche invernali, o di app che consentano di affacciarsi ai sistemi più moderni di prenotazione e ritiro dei prodotti o di e-commerce o maggior fedeltà della propria clientela. La modulistica da presentare è peraltro estremamente semplice e per ogni ragguaglio viene fornita assistenza gratuita.”  

Per conoscere tutti i dettagli del Bando Imprese e scaricare la modulistica necessaria per la presentazione della domanda è possibile collegarsi al Sito del Comune di Asti cliccare su Amministrazione > Notizie > Novità dal Sito oppure direttamente su https://www.comune.asti.it/archivio29_novita-dal-sito_0_675_714_9.html

Le domande dovranno essere presentate a mezzo pec all’indirizzo protocollo.comuneasti@pec.it.

Presso Confcommercio Asti resta attivo lo sportello di consulenza gratuita a tutti i commercianti per poter affrontare ogni dubbio circa i materiali da trasmettere per la corretta partecipazione al Bando.

Per qualsiasi informazione relativa al Bando e agli adempimenti ad esso connessi si potrà far riferimento ai seguenti recapiti:

s.lompi@comune.asti.it e l.musso@comune.asti.it (Comune di Asti) oppure (presso Confcommercio Asti) stefano.alessio@ascom.at.it - tel. 0141 535727, anna.navarra@ascom.at.it, tel. 0141 535704  corrado.attisani@ascom.at.it, tel. 0141 535791.

Redazione

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